Alonso – Ritorno al futuro

Questo 2020 è un susseguirsi di alti e bassi, certo i secondi superano i primi ma ogni tanto la vita, pare graziarci con qualche novità positiva. Nel GP Formula di quest’anno la notizia che non ci aspettavamo proprio è fresca fresca, l’ufficialità è arrivata ieri. Fernando Alonso torna in Formula 1.

Pare che l’accordo fosse già nell’aria da un po’, ma ora c’è l’ufficialità. Dal 2021 Fernando Alonso torna in Formula 1 e con la Renault, team con il quale ha vinto due Mondiali nel 2005 e 2006. Il driver di Oviedo si era allontanato dalla F1 nel 2018 per dedicarsi a endurance e rally. Ora ha dichiarato:

“Torno in famiglia, il mio obiettivo è aiutare il team a tornare sul podio”

L’annuncio è arrivato attorno alle 13 di ieri ma è da settimane che “radio paddock” dava l’intesa praticamente fatta. Alonso sembra essere a caccia della Tripla Corona tra campionato WEC, Le Mans, ha anche partecipato alla Dakar.

Il pilota di Oviedo, 38 anni, aveva disputato la sua ultima stagione di F1 con la McLaren, ricoprendo successivamente anche il ruolo di ambasciatore del team di Woking. Il ritorno alla Renault inoltre è per i fans, particolarmente suggestivo, perché con la scuderia francese ha vinto due Mondiali.

La durata del contratto non è stata specificata però nel comunicato della casa francese, in cui si parla genericamente di “prossime stagioni”. Classe 1981, lo spagnolo ha già corso per 6 stagioni in Renault (2003-06 e 2008-09), conquistando appunto due titoli mondiali nel 2005 e nel 2006 sotto la guida di Flavio Briatore. Ma in carriera ha guidato anche Minardi, McLaren e Ferrari, conquistando nel complesso 32 vittorie, 97 podi e 22 pole position.

Alonso va a sostituire Daniel Ricciardo, che dalla prossima stagione si trasferirà in McLaren, affiancando così Esteban Ocon.

Il pilota, che il prossimo 29 luglio compirà 39 anni, ha firmato un accordo che gli permetterà di guidare la monoposto francese fino al 2022.

Un ritorno suggestivo e inaspettato insomma, dopo l’addio nel 2018 alla Formula 1 si era dato da fare con l’endurance laureandosi anche campione del mondo con la Toyota lo scorso anno dopo il trionfo, fra l’altro il secondo in carriera, alla 24 ore di Le Mans. Meno fortunata l’avventura alla Dakar.

Il pilota ha affermato:

“È una grande fonte di orgoglio e con un’immensa emozione sto tornando nella squadra che mi ha dato una possibilità all’inizio della mia carriera e che ora mi dà l’opportunità di tornare ai massimi livelli. Ho principi e ambizioni in linea con il progetto del team. I loro progressi di questo inverno danno credibilità agli obiettivi per la stagione 2022 e condividerò tutta la mia esperienza di corsa con tutti, dagli ingegneri ai meccanici e ai miei compagni di squadra. La squadra vuole e ha i mezzi per tornare sul podio, così come me”.

Questo il commento di Cyril Abiteboul, Managing Director di Renault Sport Racing:

“La firma di Fernando fa parte del piano della Renault per tornare al top in Formula 1. La sua presenza nel team è un asset formidabile a livello sportivo, ma anche di brand. Il suo legame con il team e i tifosi è incredibile. In aggiunta ai suoi successi passati, è stata una scelta reciproca per il futuro. La sua esperienza e determinazione ci potrà condurre verso quell’eccellenza che la F1 di oggi richiede. Porterà quella cultura vincente che gli compete e con Esteban avrà la missione di condurci nel miglior modo possibile al 2022”.