I risultati di Moneyfarm nel 2021
Con il +91% la raccolta netta positiva rispetto al primo semestre dello scorso anno, +80% di nuovi clienti, solo nei primi 6 mesi del 2021.
Così Moneyfarm, società di gestione del risparmio con approccio digitale, ha mantenuto il trend positivo già registrato nel 2020 e ha consolidato ulteriormente masse e clienti grazie a una robusta crescita. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il primo semestre 2021 si chiude con una crescita delle masse in gestione del +50% rispetto all’ultimo anno, +91% i flussi netti positivi, quindi e oltre 60mila clienti attivi (+80%) su una base di oltre 400 mila utenti. A oggi raggiunti i 2 miliardi di euro di masse in gestione.
Quello che emerge dall’analisi dei clienti Moneyfarm è il ritratto di un risparmiatore esigente, i dati raccontano di un investitore lungimirante che ha saputo adottare un’ottica di lungo periodo. Nel primo semestre, quasi tutti gli italiani (il 90%, di contro al 75,5% dei clienti inglesi dell’azienda) hanno investito con un orizzonte uguale o superiore a 6 anni (solo un anno fa, erano l’81,1% in Italia e il 69,7% in UK).
Addirittura la metà dei clienti italiani di Moneyfarm investe con un orizzonte temporale di 10 anni (47,4% vs 38,5% del 2020). Di pari passo cresce anche la propensione al rischio, con l’Italia che mostra questo trend in aumento, più del mercato di Oltremanica, il P6 – il portafoglio con una componente azionaria di circa il 65% – è stato scelto dal 14,26% dei clienti italiani, nel 2020 era il 10,96%; sono raddoppiati i clienti che hanno scelto il P7 – il più aggressivo, con componente azionaria pari a circa l’80% – il 12% contro il 5,62% dell’anno scorso.
Ma qual è il profilo di questi investitori?
Continuano a crescere i laureati, in particolare quelli in discipline economiche e finanziarie. Risulta che ha conseguito una laurea ben il 60% dei clienti Moneyfarm, di cui 1/3 in discipline economiche. Anche le donne apprezzano sempre di più gli investimenti digitali con Moneyfarm e fanno registrare +40% circa l’incremento delle clienti in questo semestre a livello globale, +80% se guardiamo solo all’Italia.
Infine, ma non per importanza è quella dei millennial (i 25 – 40enni di oggi) la generazione che desta interesse, a livello globale infatti sono cresciuti del 37%, in Italia del 71% e, dato ancora più rilevante, sono le donne italiane 25 – 40enni a essere quasi raddoppiate, registrando un +95%.
Paolo Galvani, co-fondatore e presidente di Moneyfarm, ha commentato così questi dati:
“Sono molto soddisfatto del rapporto di fiducia che abbiamo costruito con i nostri clienti, una fiducia che non si è scalfita neanche durante i mesi difficili della pandemia. Un incremento importante della fascia dei millennial e delle donne ci rende ancor più orgogliosi perché siamo stati in grado di intercettare una fascia di clienti attenta alle soluzioni di investimento più innovative”.
Giovanni Daprà, co-fondatore e amministratore delegato di Moneyfarm, ha concluso poi affermando:
“Offrire agli investitori un’esperienza di investimento digitale e umanizzata grazie ai nostri “consulenti da remoto” – una categoria nuova di professionisti che offrono un servizio di alta qualità, personalizzato e libero dalle legacy che limitano l’industria tradizionale del risparmio – si è dimostrata la scelta vincente e il mercato ci sta dando ragione. Tutti devono poter avere accesso a soluzioni di investimento semplici per gestire al meglio il proprio capitale nel lungo periodo”.