Amazon lancia il primo satellite
Ogni settimana arrivano nuove e buone notizie dalla società di e-commerce più amata del pianeta, ecco quella che tutti aspettiamo.
Il progetto Kuiper di Amazon prende ufficialmente il via, nonostante i ritardi che si sono accumulati nel corso del tempo, la costellazione concorrente di Starlink sta per prendere forma con il lancio dei primi due satelliti Kuipersat-1 e Kuipersat-2, la cui costruzione terminerà entro la fine del 2022, in previsione della messa in orbita a inizio 2023.
Sarà ULA (United Launch Alliance) il partner che metterà a disposizione il primo razzo, non si tratterà tuttavia di Atlas V, bensì del nuovo Vulcan Centaur. In costruzione dal 2014, non ha ancora effettuato il volo di prova a causa di alcuni problemi tecnici al motore BE-4 prodotto da Blue Origin, altra realtà che fa capo a Jeff Bezos. Il veicolo oggi è in fase di completamento presso lo stabilimento ULA di Decatur, in Alabama, e raggiungerà il sito di lancio a novembre.
Con questa operazione internet arriverà dallo spazio, grazie ad Amazon con i suoi primi satelliti, nel 2023.
Amazon vuole infatti lanciare all’inizio del 2023 i suoi primi 2 prototipi di satelliti, per creare una rete di connessione Internet dallo spazio. Per farlo utilizzerà un nuovo razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance, partnership tra Boeing e Lockheed.
Questi primi due faranno parte della rete Kuiper della società, una costellazione di 3.236 satelliti progettati per trasmettere Internet a banda larga, nelle zone più remote del mondo, non coperte o poco coperte dalla Rete.
La multinazionale non ha detto con precisione, quando prevede che i primi satelliti saranno operativi (le autorità di regolamentazione delle comunicazioni statunitensi richiedono all’azienda di schierare metà della sua costellazione entro il 2026), ma ha già un accordo con Verizon per fungere da connessione per ripetitori LTE o 5G remoti.
Secondo la società di Jeff Bezos il lancio consentirà di eseguire test sulla sua tecnologia di rete satellitare e di iniziare a lavorare sui dati che “aiuteranno a finalizzare la progettazione, l’implementazione e i piani operativi per il nostro sistema satellitare commerciale”. La società ha annunciato che avrebbe lanciato i prototipi nel quarto trimestre del 2022, utilizzando un razzo completamente diverso da una società chiamata ABL Space Systems.
L’inizio del 2023 comunque non è troppo lontano, ma ci sono ancora molte cose che devono andare per il verso giusto perché il lancio avvenga nei tempi previsti. Amazon deve effettivamente finire di costruire i satelliti, che secondo quanto dichiarato saranno completati entro la fine dell’anno. Anche il razzo non è ancora finito. United Launch Alliance ha fatto sapere che prevede di avere il razzo Vulcan completamente assemblato, addirittura entro novembre e testato entro dicembre. A ora deve ancora installare i motori. Per Vulcan si tratta del primo lancio.
Amazon ha in programma di investire 10 miliardi di dollari nel progetto Kuiper, per mettersi al passo con la rete Starlink di SpaceX di Elon Musk, che offre già servizi Internet a migliaia di clienti in dozzine di paesi.