I risultati della quindicesima giornata
La quindicesima giornata del campionato di Serie A è iniziata venerdì 7 la sera, alle 20:30 con quello che è stato definito il “derby d’Italia” vinto poi per 1 a 0 dalla Juventus contro l’Inter.
Negli anticipi del sabato, alle 15:00 il Napoli ha battuto, senza troppi se e ma, contro il Frosinone, per 4 a 0. La Roma invece, con la partita delle 18:00 ha pareggiato 2 a 2 a Cagliari e la Lazio ha pareggiato con lo stesso risultato in casa contro la Sampdoria, nella gara iniziata alle 20:30.
Domenica si sono giocate sei partite, si è partiti dal pareggio tra Sassuolo e Fiorentina all’ora di pranzo, per 3 a 3 a quello fra Milan e Torino nel posticipo che ha concluso il turno, nella gara delle 20:30. Nel mezzo alle 15:00 hanno giocato Empoli e Bologna, finito con la vittoria della prima per 2 a 1. Allo stesso orario Parma e Chievo Verona hanno pareggiato per 1 a 1 e l’Udinese ha perso contro l’Atlanta per 1 a 3. Mentre alle 18:00 è iniziata una gara terminata con pareggio fra Genoa e Spal per 1 a 1.
La classifica attuale di Serie A conta, dopo la quindicesima giornata:
1) Juventus 43
2) Napoli 35
3) Inter 29
4) Milan 26
5) Lazio 25
6) Torino 22
7) Atalanta 21
8) Roma 21
9) Sassuolo 21
10) Parma 21
11) Sampdoria 20
12) Fiorentina 19
13) Cagliari 17
14) Empoli 16
15) Genoa 16
16) Spal 15
17) Udinese 13
18) Bologna 11
19) Frosinone 8
20) Chievo Verona 3 con la penalizzazione.
Quello che salta subito agli occhi è il fatto che ci siano stati tanti pareggi, mai così tanti negli ultimi quattro anni, nello specifico 45, fino ad oggi. A qualcuno è venuta in mente una vecchia frase di Buffon:
“Meglio due feriti che un morto”
Mediamente infatti, una partita su 3 termina proprio in pareggio. Quindi la quindicesima giornata appena terminata ha contribuito sensibilmente a questo record del campionato. Pareggio questi ultimi, alcuni dei quali pirotecnici con gol a recupero ormai finito come Cagliari-Roma, Lazio-Sampdoria e Sassuolo-Fiorentina. Risultati che ci fanno capire quanto spettacolo e imprevedibilità facciano parte a pieno del calcio.
Nelle tre annate precedenti, il numero dei pareggi si era abbassato sensibilmente, il trend viene invertito in questa stagione e per questo stiamo assistendo a un campionato molto equilibrato per quanto riguarda la corsa ai piazzamenti europei e alla salvezza, visto che per il momento la Juventus capolista, come un anno fa del resto, fin qui ha impattato una sola volta.
La storia ci ricorda che per trovare un numero di pareggi superiore a quelli di questa stagione dopo quindici giornate, bisogna tornare al 2014 – 15, quando furono 48 e poi 120 a maggio. Soltanto 83 in tutto quelli della scorsa annata, nel 2018 per il momento siamo già a quota 45 e non si è giunti neanche a metà campionato. Non ci resta che attendere quindi e scoprire come andranno avanti le cose, se il trend calerà o uscirà a pareggio.