Valentino Rossi e i buoni propositi del nuovo anno
In attesa della Moto Gp 2019 che inizierà il 10 marzo in Quatar, una simpatica notizia arriva per i fans del Dottore, Valentino Rossi, diventa un Minions. Si tratta del nuovo sfondo per pc del telemetrista Flamigni
Valentino Rossi e Matteo Flamigni che diventano dei veri e propri Minions.
In questo periodo, piloti saranno impegnati in un’ultima sessione di test, dal 23 al 25 febbraio, proprio sul circuito di Losail per continuare il lavoro iniziato la settimana scorsa in Malesia. Già il nuovissimo casco sfoggiato a Sepang da Valentino Rossi ha una grafica davvero molto accattivante adesso ci si mette anche il telemetrista Matteo Flamigni.
Il telemetrista di Valentino Rossi ha di fatto pubblicato sui social, ieri delle simpatiche foto del suo nuovo sfondo. L’immagine mostra Flamigni e Rossi in una divertentissima versione Minions con una discascalia che recita:
“Nuova immagine 2019 per il mio laptop come sfondo!! #flaminion (grazie @madmarkninetynine )“.
Nel frattempo sappiamo che Valentino nel terzo e ultimo giorno di test a Sepang, in merito alla sua decima posizione ha dichiarato:
“Mi aspettavo un po’ meglio, la strada per essere competitivi è ancora lunga, non sarà facile arrivare davanti a Bagnaia”.
Vinales invece chiude 5° e in merito afferma:
“Battere le Ducati sul time attack era impossibile”.
Quindi dopo le buone impressioni nelle prime due giornate, il terzo ed ultimo giorno di test a Sepang si chiude in calo per Rossi.
La Yamaha ha applicato profondi cambiamenti al gruppo di lavoro. Modifiche fortemente volute e comunque apprezzate da Valentino. Tuttavia nelle prime quattro posizioni, dopo i test di Sepang, ci sono ben quattro Ducati.
Valentino però non si abbatte, ma tiene in considerazione questo risultato per migliorare in vista dei prossimi test che si terranno a breve in Qatar per i quali ha dichiarato:
“Abbiamo lavorato tanto. Alcune cose funzionano, altre no. Mi aspettavo un po’ meglio, anche se ci sono delle buone idee, il gruppo di lavoro è buono. La strada per essere competitivi è ancora lunga. Sembra che il gruppo di lavoro faccia meglio, negli ultimi due anni era come se non avessimo una direzione e fossimo un po’ persi… Il motore va un pochino meglio, dobbiamo migliorare accelerazione e grip. Vinales mi ha proposto di stare in pista insieme e io ho accettato. Sul passo benino, ma quello di Maverick è migliore del mio. Il mio distacco rispetto ai ducatisti è minore, se consideriamo la differenza sul giro secco. Tutti hanno espresso il massimo potenziale, ma lì davanti però ci sono quattro Ducati, questo è il quadro dei test. Non sarà facile arrivare davanti a Bagnaia…. Sono contento a metà. Personalmente direi che è andata bene, è il primo test, qualcosa è migliorata, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare. Il gap è abbastanza grande, abbiamo bisogno di tempo. Sono preoccupato da quello che sarebbe potuto succedere in un’eventuale gara, perché siamo ancora dietro. Sono comunque felice per l’atmosfera e specialmente per le idee nate all’interno del box, sembra che la Yamaha sia molto concentrata su come migliorare, questo è importante”.