Ferrari, situazione attuale
Le aspettative per la Ferrari e per il suo Gran Premio di Formula 1 2019 aumentano, per tutti coloro che hanno visto i risultati realizzati con i test svolti dal 18 al 21 febbraio. Addirittura anche da parte del Boss della Mercedes Toto Wolff che ha dichiarato alla televisione tedesca RTL:
“La Ferrari è il nostro punto di riferimento”
Un’ammissione sorprendente dopo le prime giornate di test della Formula 1 a Barcellona.
La nuova Ferrari SF90 va forte e ha sorpreso anche le Frecce d’Argento:
“Da questi tre giorni l’impressione è che la Ferrari sia più veloce, più veloce di noi. Si sono mostrati veloci sul giro singolo e sui long run. Noi non abbiamo mostrato tutto il nostro potenziale, ma neppure loro lo hanno fatto. Al momento realisticamente la Ferrari è almeno mezzo secondo davanti a tutti, vediamo cosa accadrà la prossima settimana. Sarà importante vedere il comportamento di nuovi pezzi sulla nostra vettura”.
Sicuramente siamo comunque in un momento, questo dei test, dove non solo si testano sul campo le nuove macchine e le nuove migliorie, ma si sta anche molto attenti a non svelare subito tutte le carte nascoste nella manica. Tutto questo ovviamente, rende ancora più divertente l’attesa e le prime gare, dove tutto verrà a galla e comunque ciò che verrà si evolverà a man a mano nel corso del tempo.
Quindi viene da chiedersi se dichiarazioni come questa siano solo pretattica o sincera ammissione di essere in ritardo. Con la Mercedes non si può mai sapere visto i tanti giochetti e colpi d’astuzia del passato. Come quando 2 anni fa ad esempio Lewis Hamilton si era sperticato in elogi per la Ferrari SF70-H, poi battuta nettamente in pista.
Wolff è stato addirittura ben specifico dichiarando:
“Al momento la Ferrari è il punto di riferimento e tutti noi dobbiamo guardare a loro. Non pretendiamo di vincere ogni campionato, è impossibile. Il desiderio e la volontà ci sono, ma al momento non siamo dove vorremmo essere. C’è stato un grande cambio regolamentare e si possono vedere chiaramente due differenti filosofie di progettazione dell’ala anteriore. E sembra proprio che la Ferrari abbia trovato l’esatta interpretazione […] Penso sia necessario guardare all’altro concept dell’ala anteriore e decidere se restare così perché pensiamo possa funzionare durante la stagione, o cambiare filosofia. E se dovessimo decidere di cambiare, serviranno settimane e mesi. Ma qualunque cosa decideremo, faremo del nostro meglio”.
Intanto però in pista la Mercedes da già segni di risveglio nell’ultimo giorno di collaudi. Lewis Hamilton ha centrato con le ultrasoft il terzo tempo con 1’17”977, dietro ad Albon e Ricciardo. Quarto Leclerc che ha fatto registrare un lusinghiero 1’18”046 con le gomme soft.
In netto ritardo la Williams, per il quale ai microfoni si è prestato Kubica, dichiarando:
“Inizio non perfetto anche oggi non è stato facile, alla fine ho percorso 12 e 14 giri per sentire in macchina sensazioni miste. Per noi i test iniziano settimana prossima, qui finora 14 giri in 4 giorni! È come non aver fatto niente, non è una buona situazione, la macchina non solo è in ritardo, ma è preoccupante quello che potrà succedere. Speriamo di uscirne e di poter girare di più la prossima settimana, io sono 9 anni che non corro”.