Assen 2019 MotoGP – le qualifiche
Diamo un po’ di numeri, siamo arrivati all’ 8ava tappa, circuito di Assen 2019 MotoGP.
Al 1° posto parte Quartararo che conferma la sua grandezza dopo le 3 pole nella sua 1a stagione in MotoGP, dove guida già come un campione.
Oggi ha dato una conferma di quanto in gara abbia tutte le carte per tenere alta la tensione, insieme a Vinales infatti potranno tranquillamente gareggiare per la vittoria.
Senza dimenticare che Rins che partirà dalla terza posizione può contare su un rendimento molto costante in gara, così come Marquez che con il quarto tempo punta a gestire più che ad attaccare. Di fatto il pilota spagnolo è più importante il campionato ed evitare cadute rovinose che puntare alla vittoria.
A giocare a sfavore il forte caldo che ha spento le speranze di Danilo Petrucci che in mattinata era convinto di guidare la migliore Ducati di sempre la quale però nel pomeriggio, ha cominciato a perdere aderenza. Un problema che ovviamente si può risolvere nel limite del possibile perché in gara le condizioni saranno molto simili.
La speranza è l’ultima a morire anche per Andrea Dovizioso che partirà 11esimo e che sa che sarà difficile tenere il passo gara per una Ducati che fatica ancora in pista, nelle curve veloci e di percorrenza.
Problema di cui fra l’altro ha sofferto il Dottore che nella terza sessione di prove libere si è visto annullare un tempo valido per accedere alla Q2. Altra nota dolente quindi che si va ad aggiungere ad una lista oramai sempre più lunga. Tutto ciò va a complicare ovviamente il lavoro di Valentino Rossi che ha sofferto nella parte veloce del circuito, nello specifico nel terzo e nel quarto settore.
Insomma la forza di volontà dei piloti, mista alle tante variabili legate non solo alle moto ma anche al forte caldo previsto renderanno la gara di domani un vero e proprio spettacolo. Ricordiamo infatti che il vento a favore nel 2018, creò le condizioni per una gara con oltre 100 sorpassi.
Mentre il francese della Yamaha Petronas ha chiuso con un mostruoso 1’32”057, tenendosi dietro la M1 ufficiale di Vinales e la Suzuki di Rins che partiranno con lui in prima fila.
Domenica 30 dall’Olanda vedremo questa griglia di partenza:
1a fila
1. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha 1’32″017 alla media di 177,6 Km/h
2. Maverick Viñales (Esp) Yamaha 1’32″157
3. Alex Rins (Esp) Suzuki 1’32″458
2a fila
4. Marc Marquez (Esp) Honda 1’32″731
5. Joan Mir (Esp) Suzuki 1’33″085
6. Cal Crutchlow (Gbr) Honda 1’33″228
3a fila
7. Danilo Petrucci (Ita) Ducati 1’33″282
8. Takaaki Nakagami (Jpn) Honda 1’33″295
9. Franco Morbidelli (Ita) Yamaha 1’33″314
4a fila
10. Jack Miller (Aus) Ducati 1’33″323
11. Andrea Dovizioso (Ita) Ducati 1’33″692
12. Pol Espargaro (Esp) Ktm 1’33″762
5a fila
13. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati 1’33″221
14. Valentino Rossi (Ita) Yamaha 1’33″466
15. Aleix Espargaro (Esp) Aprilia 1’33″547
6a fila
16. Karel Abraham (Cze) Ducati 1’33″583
17. Johann Zarco (Fra) Ktm 1’33″776
18. Hafizh Syarhin (Mal) Ktm 1’33″869
7a fila
19. Andrea Iannone (Ita) Aprilia 1’33″960
20. Miguel Oliveira (Por) Ktm 1’33″706 (prima 17esimo: penalizzato di tre posizioni)
21. Tito Rabat (Esp) Ducati 1’34″580.