GP Formula 1 Singapore – le qualifiche
Pensate ad una settimana perfetta, non può non venirvi in mente Charles Leclerc. Il pilota della Ferrari, dopo aver conquistato la sua prima vittoria a Monza e dopo la prima vittoria in Belgio, entrambe con annesse pole position, conquista la pole del GP Formula 1 Singapore, dove tutto avviene in maniera surreale.
Di fatti, dopo il taglio del Q3, restano in gara Leclerc e Vettel per la Ferrari, Bottas e Hamilton per la Mercedes, Verstappen e Albon per la Red Bull, Ricciardo e Hulkenberg per la Renault e Sainz e Norris per la McLaren. Insomma, i soliti noti.
La battaglia diventa subito cosa a tre, con Vettel che stampa un tempo mostruoso, talmente perfetto che il pilota tedesco abbassa la guardia tanto da non finire neanche il secondo tentativo di giro e rientrare ai box. E così Hamilton ne approfitta e migliora di appena 29 millesimi di secondo il tempo di Sebastian Vettel. Hamilton è certo della pole, così come Vettel lo era stato fino a pochi istanti prima che l’inglese passasse il traguardo. Ancora una volta però, i piloti della vecchia guardia non avevano fatto i conti con il ventunenne pilota della scuderia Ferrari, che esce dai box gridando in cuffia al suo ingegnere che porterà a casa la pole. Il giro di Leclerc è assolutamente perfetto e nonostante il pilota monegasco compia alcune sbavature, stampa solo intervalli fucsia e si prende la pole migliorando addirittura di 2 decimi il giro di Hamilton.
Male Verstappen, che deve accontentarsi soltanto del quarto posto, su una pista che sembrava favorevole alle Red Bull ed alle Mercedes. Male anche Ricciardo, che non va oltre l’ottavo posto in griglia e che dovrà puntare tanto su una partenza eccellente per sbrogliarsi di dosso Sainz e Albon, che lo precedono al sesto e al settimo posto. Insomma, si prospettava una domenica all’insegna del duello tra le Mercedes e le Red Bull ed invece ancora una volta le Ferrari salgono in cattedra, facendo ben sperare per entrambi i piloti.
Inutile dire che gli occhi sono puntati tutti sulle prime quattro posizioni, poiché a fronte delle ultime 2 settimane, la battaglia tra le Ferrari e le Mercedes sembra davvero poter dare quel brio in più al campionato che vede Hamilton sempre più leader e con le mani già protese verso il titolo 2019, che sarebbe per il pilota inglese il titolo numero 5 e che lo avvicinerebbe sempre più al record di Michael Schumacher, fermo a 7.
Ecco quindi la classifica finale delle qualifiche, con i rispettivi tagli del Q2 e Q3:
- Charles LECLERC – Ferrari- 1:36.217 5
- Lewis HAMILTON – Mercedes – +0.191 6
- Sebastian VETTEL – Ferrari – +0.220 5
- Max VERSTAPPEN – Red Bull Racing – +0.596 5
- Valtteri BOTTAS – Mercedes – +0.929 6
- Alexander ALBON – Red Bull Racing – +1.194 5
- Carlos SAINZ – McLaren – +1.601 6
- Daniel RICCIARDO – Renault – +1.878 6
- Nico HULKENBERG – Renault – +2.047 6
- Lando NORRIS – McLaren – +2.112 6
- Sergio PEREZ – Racing Point – Q2
- Antonio GIOVINAZZI – Alfa Romeo Racing – Q2
- Pierre GASLY – Toro Rosso – Q2
- Kimi RÄIKKÖNEN – Alfa Romeo Racing – Q2
- Kevin MAGNUSSEN – Haas F1 Team – Q2
- Daniil KVYAT – Toro Rosso – Q1
- Lance STROLL – Racing Point – Q1
- Romain GROSJEAN – Haas F1 Team – Q1
- George RUSSELL – Williams – Q1
- Robert KUBICA – Williams – Q1