MotoGP 2019 Aragon – la gara

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Il MotoGP 2019 di Aragon vede come vincitore Marc Marquez. Lo spagnolo arrivava a questa gara dalla pole position del sabato, con un tempo che aveva già fatto segnare il vuoto, basti pensare che il secondo pilota sulla griglia di partenza, Fabio Quartararo si presentava con un ritardo di oltre 3 decimi di secondo.

Insomma, le premesse per un domenica – lasciateci dire noiosa – c’erano tutte. Eppure sin dalla partenza, proprio per ravvivare un po’ la gara, tutti avremmo sperato magari in una falsa partenza di Marquez o in una strepitosa partenza dei suoi rivali. Così non è stato, poiché già dopo la prima curva Marquez aveva guadagnato oltre 50 metri sul gruppo dei piloti che puntavano al podio. Il resto della gara ha raccontato di 23 giri in controllo totale, senza rischi e sbavature. Una gara dominata già dalle libere del venerdì, confermata dalla pole del sabato e vinta a mani basse la domenica. Nulla di nuovo quindi ai piani alti, con il titolo 2019 che si fa sempre più vicino allo spagnolo, ormai è solo questione di qualche gara per avere la matematica certezza.

Nota positivissima è il secondo posto di Dovizioso, che partiva addirittura decimo ed è autore di una rimonta strepitosa, conquistando il secondo gradino del podio e consolidando il secondo posto in classifica generale. Male ancora Valentino Rossi, che partiva sesto e che chiude addirittura ottavo a 23 secondi da Marquez. La Yamaha non c’è più e sicuramente per il 2020 bisogna correre ai ripari, visto che in questa stagione cumulando tutti i tempi di ritardo dal vincitore, si può tranquillamente parlare di decine di minuti accumulati. Le premesse per il 2020 non sono buone, considerata che la M1 è una moto ormai stanca, che sembra non riuscire più a sviluppare nuove idee. Che sia giunta l’ora di un cambio radicale in casa Yamaha?

Chiude il podio Jack Miller, che già nella giornata di ieri aveva dimostrato di poter dire la sua sul circuito del Motorland. Cade giù dal podio invece, Quartararo che chiude soltanto al quinto posto dopo aver guadagnato il secondo posto in griglia di partenza nella giornata di ieri. In attesa del prossimo appuntamento in Thailandia il 6 ottobre 2019, di seguito la classifica finale di arrivo.

  1. Marc MARQUEZ SPA – Repsol Honda Team Honda – 166.9 41’57.221
  2. Andrea DOVIZIOSO ITA – Ducati Team Ducati – 166.6 +4.836
  3. Jack MILLER AUS – Pramac Racing Ducati – 166.6 +5.430
  4. Maverick VIÑALES SPA – Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha – 166.6 +5.811
  5. Fabio QUARTARARO FRA – Petronas Yamaha SRT Yamaha – 166.4 +8.924
  6. Cal CRUTCHLOW GBR LCR – Honda CASTROL Honda – 166.3 +10.390
  7. Aleix ESPARGARO SPA – Aprilia Racing Team Gresini Aprilia – 166.3 +10.441
  8. Valentino ROSSI ITA – Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha – 165.4 +23.623
  9. Alex RINS SPA – Team SUZUKI ECSTAR Suzuki – 165.1 +27.998
  10. Takaaki NAKAGAMI JPN – LCR Honda IDEMITSU Honda – 164.9 +31.242
  11. Andrea IANNONE ITA – Aprilia Racing Team Gresini Aprilia – 164.8 +32.624
  12. Danilo PETRUCCI ITA – Ducati Team Ducati – 164.8 +33.043
  13. Miguel OLIVEIRA POR – Red Bull KTM Tech 3 KTM – 164.8 +33.063
  14. Joan MIR SPA – Team SUZUKI ECSTAR Suzuki – 164.8 +33.363
  15. Tito RABAT SPA – Reale Avintia Racing Ducati – 164.6 +36.358
  16. Francesco BAGNAIA ITA – Pramac Racing Ducati – 164.3 +41.295
  17. Mika KALLIO FIN – Red Bull KTM Factory Racing KTM – 164.1 +42.983
  18. Karel ABRAHAM CZE – Reale Avintia Racing Ducati – 164.1 +43.880
  19. Bradley SMITH GBR – Aprilia Racing Team Aprilia – 164.1 +44.279
  20. Jorge LORENZO SPA – Repsol Honda Team Honda – 163.9 +46.087
  21. Hafizh SYAHRIN MAL – Red Bull KTM Tech 3 KTM – 163.9 +47.308
  22. Franco MORBIDELLI ITA – Petronas Yamaha SRT Yamaha – OUT
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