“É bravo ma sbaglia troppo”
In un intervista microfoni del quotidiano svizzero ‘Blick’, Bernie Ecclestone ex pilota automobilistico britannico, presidente onorario della Formula 1, non si è risparmiato nel giudicare Charles Leclerc, sul quale ha dichiarato:
“Questo ragazzo è bravo, ma commette ancora troppi errori, come faceva Verstappen all’inizio della sua carriera. […] Solo se mantieni la calma quando sei nell’abitacolo puoi lottare per il titolo mondiale, come fa il mio amico Sebastian. Ok, ha vissuto qualche gara difficile, ma per fortuna ora ha nuovamente recuperato”.
Nello specifico si è riferito al Gran Premio del Messico a cui anche il giovane monegasco ha dichiarato la forte delusione. Il pilota della Ferrari è deluso del quarto posto del GP del Messico, anche perché ha iniziato la gara dalla pole position, ma la strategia a due soste lo ha condannato.
“Sono stato contento della prima parte, poi abbiamo dovuto fermarci presto per coprire la posizione su Albon. […] Abbiamo messo le medie e sapevamo di doverci fermare di nuovo. Il secondo stint è andato peggio, mentre il terzo è andato meglio ma i freni si sono surriscaldati e non mi hanno aiutato. Non penso che una sosta avrebbe cambiato molto. Ogni volta che arrivavo a due secondi da un pilota, le gomme diventavano caldissime. – inoltre ha confessato – Sono io che devo essere più incisivo per far capire alla squadra cosa voglio. Non sono a livello di Seb in questo, visto che lui ha preso la scelta giusta oggi. Nove pole e solo tre vittorie? Deluso lo sono come tutto il team, la macchina in qualifica c’è, ma Lewis e la Mercedes hanno fatto un ottimo lavoro. Si sono fermati presto, ma non pensavamo che sarebbero arrivati alla fine”.
Ma il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha comunque difeso le decisioni del muretto affermando:
“Da parte nostra siamo dispiaciuti per non aver ottenuto il massimo risultato. Chi era dietro ha giocato un azzardo andando con una sola sosta, merito a loro. […] Leclerc non poteva far altro oggi, non poteva rimanere fuori. Bisogna capire perché nel secondo stint non ha funzionato la gomma, poi l’errore al pit-stop ha fatto il resto. Con quei sei secondi, Charles se la sarebbe giocata coi primi. La partenza è stata quella che è stata, sapevamo che la gara sarebbe stata lunghissima. Che ci dispiace mi fa piacere perché vuol dire che non ci accontentiamo, adesso guardiamo ad Austin con ottimismo”.
La decisione del muretto è stata quella di anticipare la sua prima sosta per coprirsi da quella della Red Bull di Alexander Albon. Il problema è che ha montato nuovamente le gomme medie, impostando quindi una strategia da due soste.
Bisogna comprendere che probabilmente Charles Leclerc è il più deluso di tutti alla conclusione del Gran Premio del Messico. Il monegasco scattava dalla pole position per la settima volta in questa stagione, ma torna a casa senza essere neppure riuscito a salire sul podio di Città del Messico.
Il monegasco in merito alla riuscita delle gomme gialle ha dichiarato:
“Abbiamo anticipato il pit stop per coprire la posizione di Albon, che si era fermato abbastanza presto. Abbiamo rimesso le gomme medie, quindi sapevamo che già che avremmo dovuto fare una seconda sosta. Il secondo stint non è andato come volevamo e poi il terzo è andato abbastanza bene, ma poi abbiamo patito anche tanto surriscaldamento sia al motore che ai freni”
Vedremo cosa accadrà per la prossima tappa del 3 novembre per il GP F1 2019 Stati Uniti.