F1 2019 America – le qualifiche
Siamo nel pieno della F1 2019 in America a Austin, per la 19a tappa di questo mondiale di F1.
Qui dove il campione del mondo in carica non ha di certo brillato come suo solito, ma ciò è positivo per Vettel che scatterà dalla prima fila.
Ma a conquistare la pole position è Bottas precedendo la Ferrari di Vettel di appena 12 millesimi. Il pilota finlandese è riuscito a romperela scia positiva delle Frecce Rosse in qualifica, che durava dal GP del Belgio. Il terzo posto è di Verstappen ad appena 67 millesimi dal poleman che dimostra così la crescita della Power Unit Honda in questo finale di stagione grazie anche alla nuova benzina introdotta a partire dal GP di Suzuka.
Leclerc ha ottenuto solo il quarto tempo ma oggi, in gara, farà sicuramente sentire la sua presenza. Il monegasco è riuscito a precedere il campione in carica Hamilton che si è dovuto accontentare soltanto del quinto posto. Conclude la top 6 Albon con la seconda Red Bull. Ottime comunque le prestazione delle McLaren che hanno portato al settimo posto di Sainz e l’ottavo di Norris. A segnare il suo quarto posto, sono stati i problemi alla Power Unit in FP3.
Di fatto nelle ultime prove libere prima delle qualifiche, ha accusato una perdita di olio alla Power Unit specifica 3. Purtroppo tale inconveniente ha costretto il pilota a parcheggiare lungo la pista la sua SF90. Prima della chiusura della sessione, la vettura, è stata riportata ai box per sostituire il motore endotermico. È bene sottolineare che non ci sarà nessuna penalizzazione in quanto, sulla SF90 del pilota monegasco, è stata montato l’endotermico specifica 2.
A rischiare nel mezzo delle qualifiche Verstappen, Hamilton E Kvyat che rischiano il contatto.
I primi 5 partiranno con le gomme medie, Ferrari, Mercedes e la Red Bull di Verstappen sceglieranno quindi pressapoco le stesse tattiche di guerra. Gli pneumatici a mescola gialla durante la simulazione di gara di ieri, hanno dimostrato di essere molto costanti. Nel secondo stint di gara verrà utilizzata la hard che permetterà ai piloti di arrivare alla bandiera a scacchi senza troppi problemi.
In casa Ferrari è interessante notare la differenza fatta da Vettel nel tratto centrale, nei confronti del compagno di squadra. Il pilota tedesco ha potuto sfruttare i cavalli dell’endotermico specifica 3 che sono stati determinanti (negativamente parlando) e che ha portato ad optare per l’ICE specifica 2.
In casa Mercedes, Bottas, ha distanziato Hamilton principalmente nel terzo settore, quello più guidato, dove ha inflitto al pilota inglese ben 3 decimi. Hamilton, nel suo primo tentativo, ha “pasticciato” nel settore 3, mentre, nel secondo, ha abortito anzitempo il giro.
Certo le previsioni per questa gara sono piuttosto complicate è veramente difficile indicare un pilota favorito.
Osservando però i long run di venerdì sembra che Mercedes abbia qualcosina in più rispetto a Red Bull e Ferrari ma, con giusta ragione Vettel, è convinto di poter lottare per la vittoria sfruttando, già dalla partenza, la maggior potenza della Power Unit Ferrari per scavalcare Bottas alla prima curva.