MotoGP 2019 Malesia – la gara

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Termina così la 18esima tappa del moto-mondiale per la MotoGP 2019 Malesia, con la vittoria di Maverick Vinales, al suo secondo successo stagionale dopo il trionfo di Assen.

Alle spalle del pilota Yamaha Factory ha chiuso il solito Marc Marquez, che prosegue nella sua straordinaria striscia di piazzamenti al primo o secondo posto in questo 2019. Ultimo gradino del podio, dietro al campione del mondo di casa Honda, per la Ducati di Andrea Dovizioso.

Maverick Vinales (1°, Yamaha):

“La gara  è stata incredibile, l’abbiamo preparata benissimo nel corso del fine settimana. Sapevo di avere un bel potenziale. Dopo il primo giro sono riuscito a prendere il comando e abbiamo continuato a spingere. Sono felicissimo, abbiamo fatto un bel lavoro. Peccato per l’Australia, perché anche li avevo un bel potenziale. Ma essere primi qui è bellissimo e voglio dedicare questa gara al ragazzo che è morto ieri. Era il mio preferito nella Asia Talent Cup. Le mie condoglianze a tutta la sua famiglia”.

Marc Marquez in seguito ha dichiarato:

“Soddisfatto? Sì, è stata una gara incredibile. Tutta la gara. Incredibile il primo giro e quello che sono riuscito a fare. Anche Dovi ha fatto una cosa straordinaria. Ma nei primi tre giri ho molto consumato le gomme. L’obiettivo però era definito. Vinales era più veloce di noi, quindi le possibilità erano come a Phillip Island: cercare di stargli vicini. Però quando poi si è preso un secondo e mezzo di vantaggio io ho provato a stargli vicino, ma ho fatto un errore, sono passato a due secondi e mezzo…sono soddisfatto per la gara, ma non potete immaginare quanto sia felice oggi per la vittoria di mio fratello. La sua vittoria è una cosa che si merita. ha lavorato tantissimo. Non è facile essere il ‘fratello di’. Lui è Alex Marquez, non è ‘fratello di’. Ha già vinto due volte il mondiale ed è una giornata incredibile. Però non possiamo dimenticare l’altra faccia ed il nome di Munandar. Io l’ho incontrato una volta da solo, era un ragazzo gentile. Il mondo delle corse purtroppo è così a volte. Un abbraccio alla famiglia, ai suoi amici e ai suoi fans”.

Quarto Valentino Rossi, mentre delude Fabio Quartararo, autore della pole position, giunto settimo.

Bello il duello Dovizioso – Rossi che a proposito di rimonte, è da sottolineare. Andrea Dovizioso, partito decimo ma capace di salire sul gradino più basso del podio al termine di un bel duello con Valentino Rossi. Il Dottore, che partiva dalla sesta posizione, non riesce a conquistare così il terzo podio stagionale dopo quelli in Argentina e in Texas. Per gli italiani nel complesso è una gara discreta, buona anche la prova di Morbidelli giunto sesto dietro ad Alex Rins.

L’ordine di arrivo nei tempi:

1 Maverick VINALES con 40’14.632;

2 Marc MARQUEZ con 3.059;

3 Andrea DOVIZIOSO con 5.611;

4 Valentino ROSSI con 5.965;

5 Alex RINS con 6.350;

6 Franco MORBIDELLI con 9.993;

7 Fabio QUARTARARO con 12.864;

8 Jack MILLER con 17.252;

9 Danilo PETRUCCI con 19.773;

10 Joan MIR con 22.854;

11 Pol ESPARGARO’ con 24.821;

12 Francesco BAGNAIA con 30.251;

13 Aleix ESPARGARO’ con 30.447;

14 Jorge LORENZO con 34.215;

15 Mika KALLIO con 34.461;

16 Hafizh SYAHRIN con 44.319;

17 Karel ABRAHAM con 47.343;

Non classificati:

Johann ZARCO dopo 4 Giri;

Cal CRUTCHLOW dopo 6 Giri;

Andrea IANNONE dopo 9 Giri;

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