F1 2019 Brasile – le qualifiche
Penultime qualifiche, siamo alla tappa di F1 2019 in Brasile e il Pole Man è Max Verstappen.
Durante il Q3 sorprende per la velocità nel 1° e 3° settore.
Si tratta della sua seconda pole position in carriera precedendo la Ferrari di Vettel e la Mercedes di Hamilton.
Solo quarto tempo purtroppo per il suo avversario diretto Leclerc che, per la penalizzazione di 10 posizioni, scatterà nella gara di oggi dalla settima fila.
In seconda fila insieme ad Hamilton partirà Bottas mentre, Albon, si è dovuto accontentare della quinta piazza. Nelle retrovie ha avuto la meglio Gasly che è riuscito a qualificare la sua Toro Rosso motorizzata Honda in sesta posizione, sulla griglia di partenza. Ottimo Grosjean è riuscita ad ottenere un risultato molto importante per il morale di tutto il team americano.
I top driver hanno deciso di qualificarsi durante il Q2 con le gomme soft. L’unica eccezione tra i top team è stata la scelta di Leclerc che, ha preferito invece il compound medio che dovrebbe garantire al pilota monegasco un primo stint piuttosto lungo.
Nella giornata di sabato, la temperatura della pista era più elevata rispetto a venerdì, nella fase cruciale del Q3 infatti la pista era a 30°C, e questo ha creato qualche problema di surriscaldamento dei pneumatici.
In precedenza la soft, aveva dimostrato di essere una gomma molto prestazionale e costante ma, con la temperatura di ieri, i piloti, in gara, potrebbero accusare qualche problema di durata. Questo innalzamento termico ha fatto cambiare il classico piano di lavoro in casa Ferrari durante le Prove Libere 3.
I piloti, negli ultimi 15 minuti, hanno preferito effettuare una simulazione di gara per provare il comportamento della SF90 con una temperatura di pista similare a quella che ci sarà nella giornata di domani.
I riscontri cronometrici, sono stati migliori anche se, specialmente nel long run di Vettel, si è notato un pericoloso aumento dei tempi sul giro.
Ma è nella Q3 che sorprende la velocità della Red Bull. Impossibile non notare quanto sia stata veloce la Red Bull di Max Verstappen nel primo e terzo settore. In questi due tratti di circuito, dove la potenza è fondamentale, Verstappen è riuscito a costruire la sua pole position, perché è stato in grado di limitare i danni nei confronti di Ferrari e Mercedes.
Verstappen ha suggellato la sua prima posizione sfruttando al massimo il punto di forza della sua RB15, che è stato esaltato dalle curve medio veloci del tratto centrale.
E in questo, solo Hamilton e Leclerc, sono riusciti ad avvicinare i tempi di Max mentre, Vettel, Bottas e Albon, hanno pagato oltre 1 decimo di secondo.
La strategia per la gara di oggi, sarà piuttosto complicata in quanto, i team, hanno raccolto pochissimi dati utili durante le libere già da venerdì. Se le temoerature saranno quelle viste ieri, la soft, specialmente nel primo stint, potrebbe soffrire parecchio e per questo, è pensabile, che i compound più performanti per la gara potranno essere quelli medi e quello hard che, in FP2, è stato provato solo dalla Mercedes di Bottas.
Ma lo vedremo presto nel paddock.