Trading, come distinguere i veri esperti dai ciarlatani
Oggi sui social network, tornano alla ribalta, sempre più spesso annunci di piattaforme che vi spronano a guadagnare soldi con facilità. Il risultato è che spesso, l’utente poco esperto ci casca con tutte le scarpe, perdendo così, i propri risparmi.
Oggi i social network hanno reso più facile il mondo della comunicazione scritta, permettendo di azzerare barriere, certe volte anche temporali e linguistiche. Lo stesso articolo che state leggendo in questo momento, anche se lo avete trovato su Facebook o su Instagram, ha alla base una ricerca e una partnership che ormai dura da anni. Abbia fatto e continuiamo a fare numerose ricerche in merito ai trader, fra esperti e neofiti, abbiamo raccolto le testimonianze di molte persone che hanno iniziato o avrebbero voluto iniziare facendo con e-toro trading.
Il trading online è spesso alla continua ricerca di nuovi adepti e una delle strade più dirette per trovarli è quella dei social network, luoghi che sono ormai diventati delle piazze di intrattenimento e dialogo dove è facile abbassare le difese nei confronti di potenziali truffatori.
Fare trading online significa investire in titoli, valute o criptovalute, utilizzando piattaforme disponibili in Rete dove i broker professionisti vi aiuteranno con strumenti messi appunto sulla piattaforma. Questi broker che operano per nostro conto aiutano a monitorare l’andamento dei mercati in ogni momento.
Ma a causa del proliferate di frodi sul web, l’autorità di settore, la Consob segnala e fa chiudere di continuo siti, se ne contano addirittura un centinaio da luglio a oggi che pubblicizzano guadagni da sogno ma, in realtà, non sono altro che dei falsi. Questi nell’invogliare i lettori, imitano le piattaforme di investimento ma sono in realtà come dei buchi neri nei quali le vittime gettano denaro, convinte di guadagnare.
Quando il cliente è completamente spolpato le telefonate e le email, prima a ritmo giornaliero, si interrompono e comunicare diventa impossibile. In estate non a caso vi abbiamo parlato di un noto TG satirico italiano che ha mostrato proprio questo modo di agire a scapito di persone che avevano perso tutti i loro risparmi.
Per cui la Consob fornisce diversi consigli per evitare di cadere in queste trappole e sul sito ufficiale ha aperto una sezione apposita dal nome, “Occhio alle truffe” e ha di recente assoldato venti nuovi “guardiani” del trading in Rete per contrastare un fenomeno dilagante.
In alcuni casi il viaggio inizia su Instagram ma, quasi sempre, si sposta su Telegram. Una piattaforma considerata dai nostri interlocutori più sicura e più comoda. I gruppi sono molti, quasi tutti in lingua inglese, ma ci sono anche quelli in italiano, alcuni addirittura da oltre tremila membri, dove si condividono notizie, ci si scambiano consigli di investimento e si discute dell’andamento del mercato. Il risultato è che sembrano frequentati da diverse persone esperte del settore, in grado di fornire a un principiante consigli utili:
“Primo: studia. Solo dopo puoi cominciare a metterci soldi veri” è il sunto di quello che ci suggeriscono diversi utenti, dagli studi effettuati, il più delle volte sono quasi tutti di sesso maschile, le donne sono posizionate principalmente ai call center.