Day 1 – MotoGP, test in Qatar
MotoGP Losail – dopo Sepang, si torna in pista. Il motomondiale è sempre più vicino con la tappa dei test a Losail in Qatar e come era prevedibile, a Losail la “temperatura” si è scaldata al calare del sole nella prima giornata dei test collettivi di MotoGP in Qatar.
Ovviamente stiamo parlando in senso figurato, visto che dopo 4 ore, la classifica inizia già ad avere un aspetto che può dare un’idea dei valori che sono scesi in campo.
Dopo aver iniziato con il piede giusto in Malesia, la Yamaha si è mostrata piuttosto a suo agio anche sul tracciato del Qatar. Con un Maverick Vinales che ha issato la M1 davanti a tutti con un crono di 1’55″388, il quale però rimane lontano un paio di secondi dalla pole position dello scorso anno.
Nella sua scia poi sembrano aver fatto un deciso passo avanti le Ducati, anche se questo non deve stupire, visto che negli ultimi due anni a Losail ha sempre vinto Andrea Doviziso. Il forlivese che al momento è terzo, staccato di 90 millesimi da Vinales, e 36 millesimi davanti a lui c’è il suo compagno di squadra Danilo Petrucci.
Tra le varie novità, sembra che nel box della Casa di Borgo Panigale stiano lavorando sull’utilizzo del sistema holeshot, non solo in partenza ma anche quando la moto è in movimento.
Le altre Desmosedici GP per il momento però sono più distanziate, ovvero Jack Miller che è decimo, Johann Zarco 15 esimo e Pecco Bagnaia 19 esimo.
In quarta posizione si è portato un Joan Mir con un ottimo lavoro, che nel suo box ha anche una Suzuki con un telaio dotato di un rinforzo in carbonio. Lo spagnolo viaggia con 148 millesimi di ritardo, mentre il suo compagno di squadra Alex Rins è sceso in pista solo pochi minuti prima dello scadere della quarta ora, quindi è 18 esimo.
Va detto che a completare la top 5 c’è la Yamaha in versione Spec A di Franco Morbidelli, con il compagno nel team Petronas, Fabio Quartararo che invece occupa la settima. Tra le due M1 si è infilata l’ottima Aprilia RS-GP di Aleix Espargaro, la nuova moto della Casa di Noale che sembra confermare anche qui i grandi progressi mostrati in Malesie. Inoltre qui hanno due moto 2020 a disposizione sia lo spagnolo che Bradley Smith.
E se vi state chiedendo che fine ha fatto il Dottore, è al nono posto per ora. Valentino Rossi che con la sua Yamaha viaggia con un ritardo di ben sette decimi, alle spalle anche della KTM di Pol Espargaro.
Come avrete notato quindi, nelle prime dieci posizioni non c’è neanche una Honda. La migliore è quella del campione del mondo in carica Marc Marquez, che occupa l’11esima piazza a 1″.
Lo spagnolo sta ancora valutando le condizioni della spalla, operata lo scorso novembre e al momento infatti non sembra ancora aver trovato il ritmo migliore.
Gli occhi quest’anno sono però, anche sul fratello, il quale, dopo essere stato leader al termine delle prime due ore, Alex è invece precipitato al 16 esimo posto, ma è anche incappato in due scivolate, dalle quali fortunatamente sembra essersi rialzato senza particolari conseguenze.