Riprese bloccate
Il cinema ha dovuto subire forti arresti a causa del Covid-19, di fatto nei giorni scorsi abbiamo parlato delle uscite nei cinema, bloccate a causa della chiusura forzata delle strutture, proprio in quanto luogo di aggregazione.
Come tutto sembra quasi congelarsi là fuori, il tempo si stà lentamente dilatando, lo stesso sta accadendo per la produzione cinematografica.
Una delle notizie più scioccanti è senza ombra di dubbio quella della Marvel che per sicurezza si è vista costretta a bloccare le riprese di Shang-Chi per sospetto contagio del regista. Tutto ciò a poche ore dall’arrivo in rete delle prime immagini dal set australiano, la produzione di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è costretta a fermarsi per sospetto contagio, proprio da Coronavirus.
A dare l’allarme è stato lo stesso regista Destin Daniel Cretton che, sotto consiglio del suo medico, ha deciso di sottoporsi al test per capire se ha contratto o meno il contagio. I Marvel Studios, vista la reale preoccupazione, hanno deciso così di fermare la produzione almeno fino ai risultati del tampone, attesi per la prossima settimana.
Le fonti però rivelano che a fermarsi, saranno solo le riprese di una prima unità, ovvero quelle dirette personalmente da Cretton. Purtroppo non resta che attendere ulteriori aggiornamenti in merito e sperare in un risultato negativo.
Di fatto la preoccupazione è stata se si pensa che ad oggi l’Australia ha fatto registrare già 156 casi di contagio da Coronavirus, con 3 casi di morti accertate.
Nei giorni scorsi si è fermata anche la produzione del biopic di Elvis Presley, e questo dopo che uno dei suoi interpreti, Tom Hanks appunto ha contratto la malattia.
I blocchi alle riprese a causa del Coronavirus è toccata anche a Stranger Things. Dopo la pubblicazione del trailer che mostra non solo la nuova location ma anche il ritorno di Jim Hopper, Netflix decide di stoppare per aderire ai blocchi emessi dai governi e quindi Stranger Things, come tante altre serie o pellicole, sarà in pausa fino a data da destinarsi.
Stessa situazione anche per il piccolo schermo, in Italia almeno si fermano le riprese de “L’Allieva 3” per il Coronavirus, il messaggio del protagonista Lino Guanciale, invita tutti a restare a casa per combattere l’emergenza Covid-19:
“Adesso ci siamo, anche il nostro set si è fermato. Ed è un bene. Perché restando a casa, sostenendo le strutture sanitarie chiamate a duri sforzi e osservando le regole ce la faremo. Tutti insieme. Questa surreale condizione ci lega tutti, ed è una novità per il nostro grande, magnifico e spesso troppo diviso Paese. Siamo tutti dalla stessa parte e possiamo dimostrare di quanta forza, disciplina, cura e amore per noi stessi siamo capaci. #iorestoacasa, sì, ma non per fermarci… nei prossimi giorni inventiamoci qualcosa per riempire questo momento di riflessioni e spunti nuovi. Io mi impegno: la cultura non si ferma. Stringiamoci tutti attorno a quello che ci unisce: non la paura, ma l’amore per le nostre città, le nostre regioni, la nostra nazione”.