Animali fantastici e dove trovarli

In questo periodo di isolamento forzato a causa del Covid 19, ho deciso di provare a rivalutare quelle storie che pensavo di non leggere mai. Complice il piccolo schermo italiano che appena iniziata la Pandemia, ha deciso di mandare in onda tutta la saga del mago con cui, sono letteralmente cresciuta.

Avevo questo libro, mi era stato regalato tempo fa e ho deciso di dargli un’opportunità a lui e al suo seguito. Infondo parliamo sempre di lei, una delle donne più influenti della letteratura per giovani, J. K. Rowling.

È un po’ come tornare a casa, l’incanto della magia, i personaggi a cui l’autrice a poco alla volta ci fa affezionare. Ma siamo nel 1926, 50 anni prima di Harry e non siamo a scuola ma per le strade di New York, insieme al brillante studioso britannico di creature magiche, Newt Scamander.

A differenza dei testi a cui eravamo abituati fino ad ora, il libro è la sceneggiatura integrale del film con il premio Oscar Eddie Redmayne. Una bella novità, visto che di solito siamo abituati al contrario, prima il libro e poi il film, di cui di solito si rimane anche delusi. Cosa che a me personalmente non è mai capitata con la storia di Potter.

Ma ho deciso di fare come sempre, di leggere il libro e un giorno chi sa, di vedere il film. In questo modo e con una sceneggiatura, scritta in maniera profondamente diversa dal libro classico, ci si sente registi di quello che stiamo leggendo. In principio ho trovato forse qualche difficoltà, ma poi sono stata letteralmente inghiottita dalla storia e dai suoi personaggi, commuovendomi alla fine, quando sembra che ad ognuno di loro tocchi una strada diversa.

Per cui non mi sento di sconsigliarlo, certo una sceneggiatura può inibire in principio ma se siete nostalgici come me, questo è senza dubbio il modo migliore per fare un salto indietro nel tempo, nel mondo magico che abbiamo sempre amato.

Mi viene la pelle d’oca al pensiero che la storia di Harry Potter non fu accettata dal primo momento. Furono numerosi tentativi a vuoto, poi una casa editrice allora non molto conosciuta, la Bloomsbury, accettò il manoscritto, il primo capitolo della saga uscì il 25 giugno 1997.

Lo sapevate che la decisione di uno pseudonimo sembra sia stata richiesta alla Rowling dalla casa editrice stessa, preoccupata che il pubblico considerato il target del libro accettasse con difficoltà una scrittrice donna. Joanne scelse quindi di firmarsi J. K. Rowling, la “K” era l’iniziale del nome della nonna.

Il successo di Harry Potter e la pietra filosofale superò enormemente le più rosee aspettative, raccogliendo i consensi di un pubblico di lettori di tutte le fasce di età. A quel punto vennero in seguito pubblicate copie di Harry Potter con copertina per adulti. In seguito, i diritti americani del libro furono acquistati dalla Scholastic per una cifra molto alta, considerando il fatto che Harry Potter era considerato solo un libro per bambini.

Ancora oggi il mondo magico che ci ha regalato la Rowling, resta amato da bambini e adulti.

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