Quando riapriranno i Cinema

Tanti i dubbi e le preoccupazioni in questo settore, praticamente ad ogni livello e in ogni parte del mondo. Fra set chiusi che non sanno quando riapriranno e cinema che per riaprire dovrebbero affrontare dei costi veramente molto alti.

Per il momento, la sola cosa che si inizia a conoscere sono le ipotetiche date di apertura dei cinema, almeno in Europa, dove in alcune Nazioni i bambini hanno ripreso anche le attività scolastiche. Tutto questo si spera sempre non ci faccia pagare un caro prezzo.

La Fase 2, di cui gli italiani hanno fatto da cavia, con 4 milioni di lavoratori tornati ai loro posti dal 4 maggio, vede ancora lontana l’apertura dei cinema. Tempo fa si era parlato di dicembre, per i cinema e i teatri, anche se a vedere le date scelte nel resto del mondo verrebbe da domandarsi il perché di questa prudenza molto maggiore. In realtà la risposta sta nella prudenza che non è mai troppa, per quella Nazioni che è stata la prima e più colpita d’Europa.

I primi a riaprire sono stati i cinema in Norvegia, dal 7 maggio, il tutto con accesso massimo di 50 persone e la consueta distanza di un metro uno dall’altro, con la speranza, se i numeri rimarranno sotto controllo, di allargare a 200 persone a schermo dal 15 giugno.

A seguire i più intraprendenti, anche se ancora a caro prezzo, i britannici che potrebbero essere i primi a rientrare nelle sale cinematografiche, questo giugno. Si parla di sale con tutti i sistemi di sicurezza antivirus ovviamente. Almeno questo è il piano che si sta provando ad organizzare, insieme al governo di Boris Johnson, che avrà naturalmente l’ultima parola sulle future tappe di allentamento del lockdown. All’atto pratico dobbiamo ricordare che il Regno Unito ha avuto le prime chiusure solo dopo l’Italia e in maniera molto meno serrata e ora, pretende di aprire tutto prima di essa. Come provare a fare i conti senza l’oste.

Mentre quelli che probabilmente riapriranno più tardi di tutti, saranno sicuramente gli Irlandesi. Dove si pensa a una riapertura per il 10 agosto.

Situazione completamente opposta al resto del mondo, quella degli gli svedesi, con il loro approccio particolare, hanno scelto di andare avanti senza chiusure, hanno tenuto aperti anche buona parte dei cinema, anche se privi di novità, visto che nel mondo intero non si può più girare neanche un cortometraggio. Pare si siano comunque inventati proposte alternative, come la possibilità di affittare un cinema fra amici e proiettare un film a scelta.

Mentre i loro vicini danesi, hanno chiuso le sale in contemporanea con l’Italia il 12 marzo ed è previsto che il governo aggiorni la sua politica di chiusure l’11 maggio, ma secondo gli operatori locali molto difficilmente apriranno subito i cinema.

Per quanto riguarda l’oriente, in Corea del Sud le sale sono di nuovo operative, mentre in Cina si parla di giugno, dopo che un ritorno dei contagi ha portato a richiudere le prime aperture.

In Australia il giorno X dovrebbe essere a luglio, in tempo per godersi Tenet di Nolan.

Negli Stati Uniti alcune sale sono aperte in vari stati, tra cui Texas e Georgia, anche se al 25% della loro capacità, con le misure di sicurezza ormai diventate standard.