MotoGP – i test di Misano

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In questa settimana si sono tenuti i test MotoGP a Misano, in cui fra le varie cose, si rincorrono voci di mercato e novità interessanti. Come la nuova pinza dei freni anteriori montata su Ducati.

Il mercato piloti potrebbe infatti riservare delle altre sorprese. In una stagione MotoGP ancora ferma a causa della Pandemia da Covid-19 i manager dei piloti, per evitare il disastro completo, non sono rimasti fermi un solo giorno. Il prossimo passo annunciato, sarà l’ufficializzazione di Pol Espargaró in HRC, poi il passaggio di Miguel Oliveira, il più veloce nel day-2, da Tech3 a KTM, con percorso inverso per Brad Binder.

È arrivato anche l’annuncio di Danilo Petrucci in KTM, come riferisce Paolo Ianieri de ‘La Gazzetta dello Sport’. In attesa di conoscere il destino di Andrea Iannone: a quel punto si aprirebbe un’altra corsa per salire sulla nuova RS-GP. In pole c’è Cal Crutchlow, ma prima verrà data un’opportunità irripetibile a Bradley Smith.

Possiamo dire comunque che da questo martedì una bella fetta della MotoGP è tornata in pista a Misano, dove è arrivato anche Johan Zarco a gran sorpresa. Sono stati anche 3 giorni decisivi in casa Aprilia, che dovrà congelare il nuovo motore V4 a 90° nei prossimi giorni, come richiesto dal “regolamento Covid”.

Il grosso del lavoro si concentra sull’affidabilità di un progetto completamente nuovo. Aleix Espargaró e Bradley Smith stanno mettendo alla frusta il prototipo 2020. Non solo buona velocità di base, adesso si collezionano anche molti più giri consecutivi rispetto ai test invernali.

Ma fra le novità più interessanti si vedono in casa Ducati, dove oggi arriva anche Andrea Dovizioso a fare da supervisore. Michele Pirro ha portato in pista un nuovo telaio che sembra funzionare abbastanza bene. Nello specifico ha lavorato sulla ciclistica e sulle mappature del motore.

Occhi puntati quindi sulla nuova pinza dei freni anteriore sviluppata dalla Brembo, realizzata in monoblocco di alluminio con attacco radiale a 4 pistoni. Una componente provata da tutti i team già nei test MotoGP a Valencia, ma che nella gara di Jerez verrà impiegata solo dalla Ducati. Questa garantirà un raffreddamento migliore e più rapido della pinza, oltre a vedere ridotta la quantità di liquido nell’impianto, fattore che garantisce più costanza nella fase di frenata e meno spugnosità della leva.

Dopo il primo giorno servito ai piloti per riprendere gli automatismi dopo oltre 4 mesi di stop forzato, in seguito oggi il lavoro si è concentrato sulla messa a punto della moto.

Migliori anche le prestazioni dell’Aprilia, sia come tempo sul giro sia come affidabilità, con Espargaro e Bradley Smith. Si è visto anche Johann Zarco che ha girato con una Ducati stradale per riprendere confidenza con la pista. Miglior tempo per Miguel Oliveira su Ktm con 1.32.9 seguito da Pol Espargaro, terzo tempo per Michele Pirro a due decimi dal miglior crono di giornata.

Nel complesso per la classe regina del Motomondiale, sono stati impegnati Michele Pirro (Ducati), Sylvan Guintoli (Suzuki), Aleix Espargaro, Bradley Smith e Lorenzo Savadori (Aprilia) e Pol Espargarò, Brad Binder, Iker Lecuona e Miguel Oliveira (Ktm). Pirro è riuscito ad ottenere anche buoni riscontri cronometrici, compiendo in totale 178 giri, segnando il suo miglior tempo in 1:33.000 nel corso dell’ultima giornata.

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