Mission Impossibile 7, riprese bloccate

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Da una notizia buona in settimana per l’inizio di tante produzioni che avrebbero potuto dare un po’ di respiro all’industria del Cinema, arriva presto una notizia cattiva, ufficializzata dall’ANSA venerdì scorso. Ovvero il blocco improvviso a Venezia delle riprese di ‘Lybra‘, il 7° episodio della saga di Mission Impossible con Tom Cruise, appena spostatisi dalla Capitale.

La troupe, che girava in laguna da 3 giorni, ha smantellato il set che era stato creato nei pressi di Campo San Giacomo dell’Orio. Risultato inoltre cancellate, al momento, anche le prove delle comparse a Palazzo Franchetti della festa che, da copione, verrà girata agli inizi di novembre a Palazzo Ducale.

La troupe, in laguna da pochi giorni, avrebbe interrotto le riprese sul set allestito nei pressi di Ponte dell’Accademia, Campo San Giacomo dell’Orio, Campo Sant’Agostin e canali circostanti.

Le indiscrezioni trapelate e del quale vi invitiamo sempre a dubitare, così come era successo per le critiche che sarebbero state fatte da alcuni medici romani. Questa volta le indiscrezioni riguarderebbero anche la provincia di Treviso visto che, per eseguire i tamponi, la troupe si sarebbe affidata alla clinica privata di Monastier.

Il personale della clinica trevigiana sarebbe stato chiamato a Venezia per effettuare i test al personale coinvolto nelle riprese del film. Quando arriveranno i risultati, gli eventuali positivi e i loro contatti stretti dovranno essere messi in quarantena, almeno nell’attesa del secondo tampone di verifica. Secondo quanto riportato da “Veneziatoday”.

Sembra che lo stop sia stato deciso dopo che uno degli addetti alla produzione era risultato positivo a uno dei controlli. I quali, è bene specificare che vengono effettuati a cadenza settimanale e che sono imposti dalla produzione a tutti i lavoratori del set veneziano.

Questo è un triste imprevisto non da poco, per le riprese del film. I lavoratori e tutto il cast stavano approfittando di una città purtroppo al momento deserta di turisti. Nei giorni scorsi si erano creati “assembramenti” di cittadini e turisti per curiosare e scattare fotografie, mentre in precedenza, a febbraio 2020, il set era stato fermato per l’inizio della pandemia costringendo Tom Cruise al rientro negli Stati Uniti.

Dopo la rilevazione delle prime positività sono stati comunque eseguiti tutti i tamponi per cercare di circoscrivere il focolaio e mettere in isolamento chi ha avuto contatti con i casi accertati. Insomma, tutte le attenzioni dovute al caso e mantenendo tutte le attenzioni del caso.

Tom Cruise era arrivato a Venezia lunedì ed era andato direttamente in hotel. Il giorno dopo aveva fatto un sopralluogo sul set e poi aveva incontrato alcune comparse sempre con mascherine e distanziamento. Ma giovedì sera, solo al secondo giorno di riprese, è stato bloccato tutto. E venerdì è arrivata la conferma delle positività.

Ora non resta che attendere, ci auguriamo che tutti stiano bene e per il lavoro delle centinaia di persone che girano intorno a questo film e i capitali che porta nelle città che tocca, ci auguriamo che tutto riprende presto e nel migliore dei modi.

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