Il Cinema in streaming

“Il cinema on line del weekend in zona rossa”

Questo è ciò che ha affermato l’ANSA lo scorso weekend. Considerando che al governo, si pensa alla prossima mossa che permetta alle varie categorie che fanno parte di questo settore, di provare quanto meno a rimettersi in piedi.

Ma la verità è che la lunga marcia del cinema verso il ritorno in sala ha ancora una prospettiva incerta, che dipende fortemente dai risultati sanitari di queste feste.

Per il lungo weekend in “zona rossa” che ci porterà alla Befana, resta solo la consolazione dell’offerta proposta dalle piattaforme in streaming e dagli acquisti online o nei megastore dell’home video.

Queste feste le abbiamo passate così, con lo streaming, fra l’intramontabile “Natale in casa Cupiello” che può essere messo a confronto con la moderna versione di Edoardo De Angelis con Sergio Castellitto, anch’essa accessibile dopo la “prima” su Raiuno. Di Eduardo abbiamo avuto la compagnia di “Filumena Marturano“, “Napoli milionaria“, “Questi fantasmi“, per un totale di 24 titoli fino alla bellissima edizione di “Le voci di dentro” (1978).

La stessa strada in Italia è presa da “Padrenostro” di Claudio Noce con Pierfrancesco Favino, Barbara Ronchi, Mattia Garaci, Francesco Gheghi. Presentato in concorso all’ultima Mostra di Venezia dove Favino si è aggiudicato la Coppa Volpi come miglior attore, il film ha un acre sapore autobiografico narrando l’estate di due ragazzini, Valerio e Christian, immersi senza nemmeno comprenderla nella stagione più cupa degli “anni di piombo.

Sotto i suoi occhi, infatti Valerio vive l’attentato terrorista a suo padre e la sua vita ne risulta sconvolta. Unico sollievo l’incontro con Christian, appena un po’più grande, ribelle e affamato di vita. Il primo film che racconta il terrorismo dal punto di vista della generazione dei ragazzi che non conobbero quegli anni.

Lo stesso vale per il tanto atteso “Non odiare” di Mauro Mancini con Alessandro Gassmann, Sara Serraiocco, Luka, Lorenzo Buonora, Cosimo Fusco, Antonio Scarpa, Lorenzo Acquaviva. È un buon chirurgo e un figlio rispettoso di un padre opprimente il protagonista di questa storia, fra l’altro ispirata a un fatto vero.

In corsia un giorno visita la vittima di un incidente stradale: l’uomo ha una svastica tatuata sul petto e questo scatena in lui l’istinto della vendetta, lui figlio di un ebreo deportato nei campi di sterminio. La scelta dell’omissione di soccorso gli scatena però una marea di sensi di colpa che lenisce prendendo la figlia dell’uomo, Marica, come domestica in casa, dovendo affrontare il contesto familiare di lei, prigioniero di vecchie e nuove passioni razziste e neofasciste.

Alla fine, un gesto istintivo costringerà il medico a interrogarsi sulla pietà e il perdono, sulla giustizia e la difesa della sua razza. Amato dal pubblico il film arriva adesso in bluray.

Come il precedente anche “Siberia” si trova già in DVD. Film di Abel Ferrara con Willem Dafoe, Dounia Sichov, Simon McBurney, Cristina Chiriac, Daniel Giménez Cacho. Il film più radicale e disperato di un autore che da anni cerca se stesso, prima nell’inferno metropolitano di New York, poi nel caos italiano tra Napoli e Roma per rifugiarsi adesso in un luogo ghiacciato e solitario che chiama Siberia. Qui vive Clint, gestore di una locanda per pochi sopravvissuti e alla ricerca di se stesso, come farà intraprendendo un lungo viaggio solitario sulla slitta e in compagnia dei suoi cani husky. I critici hanno affermato che è Difficile raccontare un horror della psiche che è soprattutto un viaggio iniziatico.

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