Investire nelle materie prime

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Le previsioni per il 2021 – come investire il prossimo anno

Il 2020 si è chiuso con le previsioni degli analisti sulle principali materie e sulle più importanti commodity agricole, conoscenza indispensabile per iniziare a definire le giuste strategie trading.

Il 2020 è stato un anno complicato, anche per tutti gli asset, comprese le commodities. Asset molto rilevanti come il petrolio o l’oro sono stati al centro di profondi cambi di direzione dei rispettivi prezzi. Le commodity agricole non sono state da meno e diventa quindi indispensabile procedere con un aggiornamento delle stime.

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Ma ecco le previsioni sulle materie prime per il 2021.

La linea che si è imposta nel 2020 grossomodo, ha visto l’oro trarne vantaggio ma fino ad un certo punto dalla paura creata da covid-19 grazie alla sua tradizionale natura di bene rifugio mentre il petrolio è prima crollato per poi riprendersi e consolidare l’apprezzamento dopo l’estate.

Nel complesso quegli che erano gli equilibri tradizionali delle materie prime sono stati alterati. Come hanno messo in evidenza alcuni esperti analisti la verità è che, come abbiamo visto in quest’anno nefasto, in tutti gli ambiti, anche per le commodity c’è quindi un prima Covid-19 e un dopo.

Di conseguenza come per tante cose, nulla sarà più uguale a prima.

Questa la situazione di partenza l’outlook sull’oro per l’anno prossimo è particolarmente positivo. Secondo la maggior parte degli esperti, la quotazione oro dovrebbe proseguire il trend di crescita che nel 2020 aveva portato il metallo giallo fino ai massimi storici, raggiunti nel mese di agosto.

Elementi come la debolezza del dollaro Usa o il possibile avvio di una fase rialzista dell’inflazione, molto probabile alla luce delle misure di stimolo fiscale che molti governi sono stati costretti a varare e che ora potrebbero spingere il valore dell’oro al rialzo.

Il discorso sul petrolio è più complesso. Un ritorno della quotazione petrolio ai livelli precedenti alla crisi è possibile solo se la pandemia di Covid-19 verrà archiviata e se ci sarà un ritorno ai modelli economici tradizionali. La strada per raggiungere questo obiettivo è lunga e questo significa che il valore dell’oil potrebbe proseguire anche il prossimo anno, quello che è il trend attualmente lasciato nel 2020.

Le decisioni dell’OPEC+ condizioneranno ancora di più il valore del greggio. Ma come è logico pensare, la vera svolta ci sarà solo se industria e trasporto aereo torneranno ai livelli precedenti alla crisi.

Per quello che invece riguarda le previsioni sulle commodity agricole, invece, le previsioni sembrano essere positive. Secondo alcuni analisti, infatti, il prezzo delle materie prime agricole dovrebbe aumentare nel 2021 grazie alla siccità. Questo fattore potrebbe condizionare tutto il primo semestre del prossimo anno. In particolare, i prezzi di soia, mais e grano, potrebbero salire grazie ad una domanda crescente.

Viceversa, le quotazioni di caffè ma anche cotone, zucchero a cacao si potrebbero trovare a fare i conti con congiunture sfavorevoli. Per questo secondo gruppo di commodity, quindi, si prospetta una prosecuzione del trend già emerso lo scorso anno.

 

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