Questa sera la notte degli Oscar
Si ipotizza saranno numerose le persone che passeranno la notte avanti alla TV ad ammirare una Notte degli Oscar diversa, studiata come fosse un grande show pur con tutte le precauzioni possibili ed immaginabili per rendere sicuro il tutto anche in stato di Pandemia da Covid-19.
Si tratta sempre della maratona che nessun cinefilo al mondo si perderebbe.
La buona notizia è di fatto che la cerimonia di consegna degli Oscar del Cinema, che si svolgerà a partire dalle 2 della notte fra domenica 25 e lunedì 26 aprile, non si terrà da remoto.
Probabilmente la scelta sta anche nel fatto che il crollo di audience fatto registrare tanto dalla consegna dei Grammy Awards (che ha perso il 53% di pubblico rispetto alla precedente edizione) quanto dal tradizionale appuntamento con i Golden Globe (che ha avuto un calo addirittura del 60%) ha portato gli organizzatori della Notte degli Oscar ad una scelta più radicale. Cioè far svolgere l’evento in presenza. Il produttore Steven Soderbergh ha assicurato:
“So che può sembrare un po’ criptico, ma stiamo preparando qualcosa che non è mai stato fatto prima, sembrerà di guardare un film”.
Sarà effettuata in maniera dislocata, i premi infatti saranno distribuiti in diverse location, fra Los Angeles, Londra e un’altra 20ina in collegamento via satellite. Misurazione della temperatura corporea all’ingresso e almeno 3 tamponi a tutti i partecipanti: saranno questi i requisiti richiesti e saranno queste anche le motivazioni per le quali i protagonisti non saranno obbligati a indossare la mascherina davanti alle telecamere.
Ci sarà anche una versione ridotta del leggendario red carpet con 3 fotografi e un numero limitato di giornalisti, fra cui anche media non americani (verranno dal Giappone, Canada, Gran Bretagna, Germania, Francia, Brasile, Spagna, Messico e Australia) tenuti a debita distanza dagli intervistati.
Si inizia a mezzanotte e poco più del 26 aprile e si andrà avanti a oltranza, fino al mattino: occhio e croce, l’ultima statuetta verrà assegnata verso le 5 o 6 del mattino. Più che i pop-corn, sarebbe meglio munirsi di caffè.
Da quel che emerge finora, la cerimonia si svolgerà addirittura alla Union Station, la famosissima stazione ferroviaria di Los Angeles. Forse ci saranno collegamenti con studi londinesi e parigini. In ogni caso, i candidati saranno in questi luoghi in carne ed ossa. Chi non ci sarà, non potrà partecipare.
A specificarlo è stata una la lettera dei produttori inviata ai candidati e ripresa da Deadline che è stata molto chiara:
“A quelli di voi che non sono in grado di partecipare per problemi di agenda o degli attuali disagi legati ai viaggi, vogliamo far sapere che non ci sarà un’opzione Zoom per partecipare allo spettacolo. Stiamo facendo di tutto per fornire una serata sicura e piacevole per tutti voi di persona, così come per tutti i milioni di appassionati di cinema in tutto il mondo, e riteniamo che l’opzione virtuale vanificherebbe questi sforzi”.
Quanto ai presentatori, saranno 15. I due nomi certi sono Brad Pitt e Zendaya. A loro si dovrebbero aggiungere Halle Berry, Renée Zellweger, Reese Whiterspoon, Joaquin Phoenix, Angela Bassett, Don Cheadle, Harrison Ford, Laura Dern, Rita Moreno, Regina King, Bon Joon Ho, Marlee Matlin.