Viaggiare sicuri – qualche consiglio utile
La Pandemia da Covid-19 ha ormai influenzato la nostra intera esistenza e se prima, nel 2020, tante cose le abbiamo evitate perché avevamo paura di beccarci un virus, nel 2021, la musica è cambiata. La scelta è quella di provare comunque a fare quello che facevamo prima ma con tutte le precauzioni del caso.
Ecco quindi una Guida viaggio, comoda e pratica per avere a portata di mano tutti i consigli utili, per viaggiare in sicurezza in questi tempi.
Prima di tutto, indipendentemente dal viaggio che dovrete affrontare, dovete sempre controllare la “situazione epidemiologica” prima di partire. Anche se la partenza è organizzata da una scuola o da una società, non delegate questo controllo. Lo abbiamo già visto, gruppi di studenti e non solo bloccati all’estero. È proprio l’incidenza dei contagi a influenzare le normative in vigore su quel determinato territorio. (Per fare ciò, se partite dall’Italia, controllate il sito dell’unità di crisi della Farnesina, Viaggiare sicuri, oppure le pagine web delle varie ambasciate italiane).
Controllate sempre le norme in vigore per la partenza e per il rientro. Ogni Paese ha i suoi obblighi, della mascherina al chiuso, al rispetto del distanziamento sociale, passando per la certificazione verde Covid-19 e il tampone da effettuare prima della partenza anche in caso di doppia dose di vaccino. È opportuno informarsi su tutte queste misure da adottare non solo per la partenza, ma anche per il rientro. A poco può servire il contattare la propria Nazione d’origine, fanno fede le norme sul territorio dove vi trovate.
Controllate e ricontrollate i documenti da compilare. Molti “purtroppo” mi hanno detto che in determinati Aeroporti i controlli vacillano. Non pensate che sia così ovunque. Indipendentemente che siate in macchina, treno o in aereo, prima dell’arrivo è necessario compilare il Passenger Locator Form, un modulo per la localizzazione in formato digitale che raccoglie informazioni di contatto e specifiche sull’indirizzo di permanenza del viaggiatore. Questo documento vale sempre per chi proviene da uno degli Stati o dei territori inseriti dal governo negli elenchi B, C, D ed E che trovate sul sito ufficiale della Farnesina.
Cosa che non deve mai mancare poi è un’assicurazione di viaggio. Come raccomandato dalla stessa Farnesina, prima di partire, è consigliabile munirsi di una assicurazione di viaggio che copra anche i rischi connessi al Covd-19. I requisiti verso cui orientarsi sono molteplici, quali la durata del soggiorno, la destinazione (europea o intercontinentale), e la tipologia di viaggio (vacanza, viaggio studio o travel business). Tra i punti che dovrebbe includere la vostra assicurazione, non dimenticate:
Il rimborso delle spese mediche, farmaceutiche e ospedaliere;
Il prolungamento del soggiorno (fino a 15 giorni) in caso di positività;
Il rimborso del costo del tampone positivo, effettuato entro 24 ore dalla fine del viaggio;
Il rimpatrio sanitario.
Una buona abitudine poi, prima di partire in aereo, è quella di dotarsi di una quantità di dispositivi di protezione individuale sufficienti per la durata del viaggio. Indipendentemente dalle norme in vigore sul territorio di destinazione, a bordo di qualsiasi volo è necessario indossare adeguatamente la mascherina, a protezione di naso e bocca. Insomma, dovete metterli nella lista dei vostri medicinali da viaggio.