L’importanza di investire
Mi rendo conto che parlare di investimenti, in questo particolare periodo storico, può sembrare quanto mai indelicato. Di base, infatti, quando si parla di investimenti ci si riferisce sempre ad un mondo estremamente complicato e incerto, soprattutto in periodi così particolari come quello che stiamo vivendo, contrassegnato dalla Pandemia da Covid-19.
Come è logico immaginare, non esiste una risposta univoca e adattabile alle esigenze di tutti, esistono infatti soluzioni differenti per cercare di elaborare investimenti redditizi e garantiti. Investire, infatti, non è semplice, ed è estremamente fondamentale individuare una propria strategia.
Difficile, sì, ma non impossibile, soprattutto se l’investitore ha sempre accanto qualcuno che lo possa aiutare nelle sue scelte. La consulenza finanziaria è infatti l’importantissimo strumento che guida e gestisce il capitale con un investimento su misura e un consulente dedicato sempre al fianco del risparmiatore.
Più in grande si occupa dell’organizzazione dei portafogli con lo scopo di raggiungere la migliore soluzione nei termini dell’equilibrio finanziario. Come spiega Moneyfarm, la consulenza ha uno scopo importante, in primis migliorare il benessere finanziario di una famiglia, un individuo singolo risparmiatore o un’azienda, ma anche quello di programmare una gestione delle risorse finanziarie con risvolti positivi per il futuro.
Quella del consulente finanziario è una figura che non ha una ben chiara collocazione nelle attività da professionista, in Italia. Ma a dimostrazione della sua importanza, il fatto che i numeri legati a questa professione stanno crescendo molto, come testimonia la NAFOP (National Association of Fee Only Planners). La consulenza finanziaria indipendente, infatti, è stata caratterizzata normativamente dalla normativa MiFID II (Markets in Financial Instruments Directive), un’importante direttiva europea che ha rivoluzionato i mercati e il lavoro degli operatori finanziari.
Non a caso, come dimostra un report diffuso da Assoreti, nella prima metà dell’anno le reti di consulenti finanziari hanno realizzato una raccolta netta pari a 28,8 miliardi di euro: i volumi di attività aumentano così del 28,3% rispetto ai risultati dei primi sei mesi del 2020.
I primi, in Italia, a riconoscere realmente questa figura, sono stati proprio gli esperti di Moneyfarm, che credono fortemente nell’utilità del consulente finanziario e nel suo valore. Essi hanno così delineato alcuni principi fondamentali di questa professione come l’adeguatezza, perché tutte le soluzioni sono pensate per rispettare la propensione al rischio e per adattarsi alle esigenze del cliente, trasparenza, per sottolineare la chiarezza in ogni singola fase del rapporto e della collaborazione, e indipendenza, in quanto l’obiettivo fondamentale è quelli di porre le basi per una relazione professionale duratura e di aiutare il cliente a prendere sempre e comunque le scelte migliori.
Fra le parole d’ordine c’è la Diversificazione:
“Una strategia di investimento vincente si basa sulla diversificazione: geografica, temporale e tra titoli. Ripartire l’investimento aumenta la sicurezza e le opportunità di rendimento.”
Ma anche l’Attenzione ai costi:
“In finanza, costi maggiori non significano maggiore qualità del prodotto. Per questo scegliamo fondi di investimento a basso costo di gestione, per ridurre ancora di più l’impatto commissionale sui tuoi rendimenti.”
Moneyfarm, di fatto, in qualità di società di consulenza finanziaria indipendente, offre a tutti i suoi clienti consigli per investire e proteggere i propri risparmi, in modo indipendente e senza alcun conflitto di interesse.