MotoGP Emilia-Romagna 2021 – la Gara
In questa gara in Italia si celebra oltre alla tappa di MotoGP Emilia-Romagna 2021, l’ultima gara in Italia di una leggenda, di Valentino Rossi che fra due gare scenderà per sempre dalle due ruote della classe regina.
Spicca fra tutti alla partenza la moto di Luca Marini che con la sua macchia gialla dedicata al fratello è settimo, vestito di giallo Valentino con la scritta Grazie Vale che spicca su ogni lato della moto e dietro la schiena del pilota.
Mir e Petrucci al terzo giro su i 27 previsti, si accartocciano insieme e finiscono fuori, per loro la gara termina qui.
2 giri dopo è la volta di Miller, brutta caduta ma per fortuna si rialza da solo tranquillamente.
Mancano ancora 20 giri per arrivare alla fine, la gara è ancora tutta da decidere ma la coppia che apre la pista, Pecco Bagnaia e Marc Marquez non sembra voler far entrare nessuno in mezzo. Il secondo è veramente una sorpresa, riuscire a tenere questo ritmo sembrava quasi impensabile ma questo potrebbe dire tutto e nulla, bisogna che tenga una bella concentrazione fino alla fine per fare numeri.
Bella la lotta fra Marini e Quartararo che porta il secondo a prendersi la settima posizione.
Scivola via anche Martin e anche per lui la gara finisce qui.
Mancano 5 giri dalla fine clamorosa caduta per Pecco Bagnaia che avrebbe dovuto registrare il primo posto. Questo è un grande momento per Quartararo che anche se arriva terzo, diventa campione del mondo in automatico, con 52 punti.
La gara è a favore delle Honda, mentre la Ducati chiude il tutto quasi a lutto, terminando nei box con un abbraccio.
Marc Marquez passa il traguardo indicando il braccio destro. Ma viene celebrato come è inevitabile che fosse Fabio Quartararo che ora è ufficialmente campione del mondo, anche se non salirà sul podio.
La moto di Valentino che chiude in 11esima posizione probabilmente va in ebollizione perché fa fumo e si commuove quasi come tutti.
Tutti a festeggiare insomma, le Honda per la conquista del podio, un traguardo importante per Marc considerando che la pista è destrorsa.
Quartararo che a 22 anni vince il mondiale e vede scorrere le immagini della sua carriera lungo i monitor. Spettacolare la grafica che chi è da casa può vedere, di un diavoletto che esce dal circuito e si complimenta con il pilota che nel frattempo ha preso da un quadrato di vetro un casco con il Diablo d’oro.
Valentino Rossi che si scioglie fra gli abbracci di amici e colleghi, concedendosi prima alla folla dei fans a cui lancia il casco.
Bastianini ai microfoni:
“Mi sento molto strano perché dopo le qualifiche di ieri pensavo fosse impossibile fare lo stesso nella gara. […] L’ultimo giro è stato spettacolare, è un podio stranissimo per me”
Espargaro:
“Sapevo più o meno quale fosse la mia velocità ma oggi è stato strano, in particolare al posteriore […] ho cercato di tenere comunque il mio passo tranquillamente e quando mancavano sempre meno giri ho mantenuto la calma. Sono felice per me e per tutti coloro che hanno lavorato duramente affinché ciò diventasse possibile.”
Le parole di Marc Marquez:
“…sto crescendo ci sono dei progressi anche in questo, tutto mi da fiducia e potrà andare meglio per la fine della stagione e per la prossima stagione. Pecco andava veloce è stato il più veloce della gara […] Comunque oggi non è il mio giorno è il giorno di Quartararo, noi cercheremo di mettergli i bastoni fra le ruote per la prossima stagione”.
Ed ecco le parole del Campione del mondo:
“Io non ci credo non riesco neanche a parlare, chi sa magari fra un po’ riuscirò a mettere due parole in croce, per il momento festeggeremo con i miei amici e la famiglia.”