Il prezzo dei tamponi in Europa
Le stiamo vedendo le file, soprattutto in Italia, fuori dalle farmacie ma anche fuori ai presidi dove è possibile fare un tampone. Lungo lo stivale l’ondata di paura, se così la vogliamo indicare è iniziata poco prima di Natale, quando cioè la popolazione ha iniziato a prepararsi per i cenoni in famiglia, in compagnia di anziani, bambini e persone fragili.
Ma la domanda a questo punto viene spontanea. Soprattutto dopo aver visto delle differenze impressionanti da regione a regione. Quanto costano i tamponi? Quanto variano poi i prezzi poi quando si passano le frotiere?
Prima di vedere il prezzo dei tamponi, in realtà, dobbiamo fare una precisazione su tutte le tipologie di tampone valide, anche per il green pass. Al momento sono 3:
Tampone molecolare:
Il principale e più affidabile strumento diagnostico è il cosiddetto tampone molecolare naso orofaringeo che consiste in un’indagine capace di rilevare il genoma (RNA) del virus SARS-Cov -2 nel campione biologico attraverso il metodo RT-PCR. L’esito di questo tampone si ottiene mediamente in tre/sei ore. Quanto dura la validità del green pass per il tampone molecolare? 72 ore.
Tampone antigenico rapido:
Il test antigenico rapido costa meno e non ha bisogno di personale specializzato. Il risultato lo si ottiene nel giro di qualche minuto ed è uno strumento utile soprattutto per le indagini di screening. A differenza dei test molecolari, i test antigenici rilevano la presenza del virus non tramite il suo acido nucleico (RNA) ma tramite le sue proteine. Quanto dura la validità del green pass per il tampone rapido? 48 ore.
Tampone salivare rapido:
La principale differenza col precedente è l’invalidità del test. I campioni di saliva possono essere eterogenei (saliva orale, saliva orofaringea posteriore) e le diverse sedi di raccolta possono avere un impatto sulla sensibilità del metodo. Quanto dura la validità del green pass per il tampone salivare? 48 ore.
Le differenze e il disorientamento, su questo quesito lo fa anche il fatto che all’inizio della pandemia i tamponi anti Covid-19 erano rari, venivano fatti solo su indicazione medica e solo in caso di sintomi gravi. Questo portava a tassi di positività (rapporto tra infetti e tamponi fatti) altissimi e alla mancata diagnosi di molti positivi. Rapidamente la capacità di testare la popolazione è aumentata e a partire dall’estate 2020 è stato possibile per ogni cittadino verificare se si è stati contagiati o meno.
I test rapidi, i più utilizzati infatti per la rapidità con cui si ottiene il risultato oggi costeranno 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni, mentre per tutto il resto della popolazione il prezzo sarà di 15 euro.
Particolare riguardo si è avuto per la fascia di popolazione non ancora maggiorenne. Infatti, l’onere di un continuo ricorso al tampone potrebbe diventare troppo gravoso per le famiglie con più figli e di cui alcuni con importanti fragilità. Per i test eseguiti in favore dei minori tra i 12 e i 18 anni, le farmacie aderenti riceveranno un contributo da parte dell’amministrazione pubblica pari a 7 euro. La remunerazione complessiva per le farmacie aderenti sarà pari a 15 euro, di cui 8 a carico dell’utente e 7 quale quota di contribuzione pubblica.
In Italia fare il molecolare costa in media 55 euro.
Tra i Paesi in cui è più economico vi è il Belgio, dove mediamente costa sui 40 euro.
In Francia gli stranieri pagano un prezzo fisso, 49 euro, mentre per i francesi c’è un rimborso parziale da parte dello Stato. Rimborso che sarà cancellato in autunno per incentivare al vaccino.
Anche in Grecia il prezzo è fisso, 60 euro
In Austria, mediamente 69 euro, ma oltre i 100 in alcuni laboratori privati.
Come in Germania, dove i tedeschi hanno diritto a un test gratis a settimana (due per gli insegnanti), mentre quelli effettuabili spontaneamente, senza prescrizione medica, costano circa 70 euro in media, ma possono arrivare, anche a 150 euro, soprattutto negli aeroporti.
È però in Svizzera che si paga di più, praticamente ovunque più di 130 euro, mediamente 137. È del resto il Paese con il costo della vita più alto.
Ma non si risparmia neanche a Malta e in Spagna, Paesi con redditi e stipendi decisamente inferiori. Qui privatamente si spende all’incirca 130 e 100 euro rispettivamente.