F1 2022 Suzuka – Conferenza stampa
Dopo Singapore, la F1 subito in pista e il weekend parte con la consueta conferenza stampa, che apre la tappa di F1 2022 Suzuka.
Il primo gruppo di piloti vede Magnussen, Alonso, Tsunoda, Latifi e Vettel.
Il primo a parlare è stato Tsunoda che ha dichiarato:
“Fantastico correre il mio primo GP di casa. Mi hanno accolto tante persone, ho vissuto belle giornate finora e non vedo l’ora che inizi il weekend”
“Qui ho corso in Formula 4 e l’ultima volta che ero qui ho vinto. Ma al simulatore ho già notato le differenze… Però conosco bene Suzuka dal 2016, conosco molti itrucchi’ nonostante le diversità ovvie delle categorie dove ho guidato”
“Ho imparato molto da Gasly, anche se in tanti aspetti devo migliorare. Il passo sul giro secco mi rende soddisfatto, ma vedremo cosa riuscirò a fare in termini di crescita nel 2023. Devo ritrovare ritmo come a inizio stagione”
Alonso ricorda:
“A Suzuka ho vinto una sola volta (due in Giappone, ndr) e credo che sia un circuito amato da tutti. Il pubblico dà entusiamso e non vedo l’ora di godermi tutto con le nuove macchine”
Magnussen ammette:
“Sempre molto bello essere qui, una delle piste migliori e non vedo l’ora di andare in pista. Singapore? Un buon sabato con qualifiche discrete, poi in gara ci sono state condizioni imprevedibili. E noi non siamo riusciti ad adattarci, sono satto protagonista di una partenza pessima… poi la bandiera arancio e nera…”
Anche Latifi ammette:
“Corro per la prima volta qui. Ho chiesto informazioni ai colleghi e stamattina ho camminato lungo la pista: sembra più stretta e con più pendenza di quello che appare dal di fuori. Non vedo l’ora di girare domani, sempre che il meteo ce lo permetta…”
Anche Vettel fa una confessione:
“Mi mancherà Suzuka dopo ilmio ritiro, è il circuito che preferisco. Fin dalla prima volta è stato speciale per me, per il tracciato e le curve. Quel primo settore poi… e l’atmosfera unica che c’è. Ho tanti bei ricordi qui. I fan mi hanno regalato un cavallino stamattina…”
Sul caso Budget Cap Alonso dichiara:
“Tema difficile, non credo che il parere dei piloti sia determinanate. Ma tutti ci aspettiamo che la Fia vada a disciplinare questo ambito in modo equo. Ma, ripeto, argomento difficile e tante cose vanno controllate”.
Vettel:
“La vedo come Alonso. Noi piloti cerchiamo di essere sempre corretti e questo vale anche per la governance dello sport. La Fia ha questo dovere e noi dobbiamo affidarci a loro: se le regole non vengono rispettate vanno presi provvedimenti. Noi non siamo i più adatti a giudicare, tocca a loro”
Secondo gruppo di piloti: Verstappen, Ricciardo, Russell, Zhou e Leclerc.
Un buon riassunto di come si sentono i piloti, lo fa Ricciardo che ammette:
“I miei tifosi? Qui ogni pilota ha il suo seguito. Tutto sempre divertente in Giappone”
Non a caso Verstappen ammette:
“Qui i tifosi sono pazzi, ma in senso positivo. C’è una grande cultura per il motorsport”.