Guida contro le truffe sui viaggi
Dopo l’estate siamo soliti parlarvi di quali siano le modalità corrette per poter accedere al risarcimento danni, magari usufruendo del patrocinio stragiudiziale che in Italia aiuta ad alleggerire la giurisprudenza italiana.
Siamo appena tornati dalle festività e dai viaggi annessi che dopo la Pandemia da Covid-19 sono vissuti con maggior intensità, per cui ci sembra opportuno rilasciare una Guida Viaggio con tutti i consigli per far fronte agli imprevisti di viaggio, le truffe, le pubblicità ingannevoli e non solo.
Ma anche quali polizze assicurative e quali metodi, per avere giusto rimborso e risarcimenti. Dal volo cancellato al traghetto, passando per treni e crociere.
Di solito chi viaggia esegue prenotazioni, tramite agenzia o direttamente, online. Ultimamente crescono gli operatori, a volte sconosciuti ma pubblicizzati con evidenza di convenienze, cresce però il rischio, rispetto al classico viaggio organizzato.
Esiste una normativa nel Codice del turismo, che attraverso operatori professionali prevede soluzioni, in caso di ritardi o inadempimenti. Gli intermediari professionali (come le agenzie) devono offrire pacchetti necessariamente coperti da assicurazione. Può esservi secondo i casi un viaggio alternativo, una riduzione prezzo, la recessione da contratto e ovviamente, il risarcimento del danno: garantito il rimborso del prezzo in caso di insolvenza o fallimento dell’impresa, nonché il rientro immediato per necessità.
Proviamo a riportare qui quelle che sono le situazioni più usuali in cui è facile incappare.
Quando l’acquisto del viaggio avviene tra privati o comunque al di fuori di un pacchetto, la tutela è nelle norme ordinarie del Codice civile, salvo discipline speciali, come i viaggi aerei, ferroviari, in autobus o per vie navigabili. In ogni caso, lo strumento di prevenzione tipico è una polizza assicurativa.
Quando una prenotazione sul web crea problemi, si può sporgere denuncia per individuare l’autore della disfunzione. Generalmente poi è meglio diffidare di chi abbandona l’intermediario per procedere con trattativa diretta: si perde la tutela della piattaforma, come quando siti specializzati trattengono le somme fino al momento del check-in.
Se una struttura non si presenta nelle condizioni in cui è pubblicizzata, o senza i servizi descritti, dovrà provvedere al rimborso, intero o parziale. Se la prenotazione è in un pacchetto viaggio, il Codice del Turismo prevede anche il risarcimento del danno, correlato al tempo inutilmente trascorso ed all’irripetibilità dell’occasione perduta.
Un Regolamento Comunitario tutela i passeggeri del trasporto ferroviario, anche i singoli Stati possono escludere dall’applicazione alcuni servizi. In caso di ritardi superiori ai 60 minuti, si ha diritto al rimborso del biglietto, oppure al proseguimento con itinerari alternativi senza sovraprezzo. Prevista anche un’indennità commisurata al ritardo stesso, oltre che l’assistenza fino alla ripresa di viaggio.
Quando un volo è cancellato invece, si è tutelati da regolamento comunitario e internazionale. Si ha diritto a compensazione economica, conteggiata secondo la tratta aerea, soppressa, oltre che a un’allocazione sul primo volo disponibile, piuttosto che rimborso del biglietto. Sono poi possibili risarcimenti del danno correlato all’intervenuta cancellazione del volo.
Se invece ci sono disservizi con un viaggio in nave, come un traghetto, si ha tutela dal Codice della navigazione e dal Regolamento comunitario. Se il viaggio è in crociera, rientra nel Codice del turismo, rimandando così a quanto detto sopra per i pacchetti.