Forex – attesa per i sussidi di disoccupazione USA
Questo weekend abbiamo visto i cambi contro il dollaro scendere ulteriormente rispetto a quanto visto di recente con i cambi di euro e sterlina che hanno visto nuovi minimi, ma soprattutto fortissima la salita del cambio UsdJpy che ha visto nuovi massimi a 134.
Nel frattempo, il Nasdaq, l’indice americano più sensibile ai rialzi, si trova ancora sui massimi e sembra voler cercare di testare area 12900 anche se ci troviamo ancora relativamente lontani da questi livelli.
I mercati stanno attendendo nuovi dati provenienti dagli Usa, ossia i dati relativi alle richieste continue e richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, dati importantissimi considerando che proprio il mercato del lavoro è diventato un market mover per quest’anno.
Dopo i dati relativi all’inflazione, è proprio il mercato del lavoro il nuovo mercato da osservare, in quanto proprio un suo indebolimento potrebbe portare a un rientro dell’inflazione e a un possibile affievolimento delle politiche monetarie restrittive messe in atto dalle banche centrali, Federal Reserve in primis.
Il cambio più importante del Forex rimbalza dall’altro ieri dai minimi in area 1,0660, livelli che potevano essere rotti al ribasso tranquillamente vista l’uscita dei dati delle vendite al dettaglio degli Usa che hanno inizialmente spinto al ribasso tutti i cambi contro dollaro per poi vedere dei rimbalzi che hanno caratterizzato tutta la sessione pomeridiana di ieri e la sessione overnight di questa notte.
Per il momento troviamo un EurUsd in zona 1,07 e sembra poter tentare di rimbalzare se durante l’uscita dei dati di oggi pomeriggio dovessimo vedere di nuovo un test dei minimi visti ieri. Delicata la situazione su GbpUsd che proprio ieri è tornato al di sotto di area 1,20, pericolosamente intorno ai 1,1980 per poi rimbalzare con una certa forza e riportandosi in mattinata a testare il livello di 1,2070.
Proprio la sterlina sembra essere ben improntata a cercare una tendenza rialzista sempre sull’uscita dei dati di oggi pomeriggio e non si escludono colpi di scena come un ritorno tonico sopra 1,2130. Una dinamica del genere non andrebbe comunque a negare la dinamica ribassista che abbiamo visto e che stiamo vedendo tuttora sui cambi contro dollaro.
UsdJpy è il cambio che si è rivelato il più direzionale in assoluto con una dinamica fortemente rialzista e che sembra poter finire a breve vista la salita di ben 5 candele consecutive su base settimanale che potremmo definire relativamente “fragile” rispetto alla dinamica mensile che si presenta tuttora ribassista.
Abbiamo di netto superato i 134 nella giornata di ieri e il mercato sembra pronto per uno sprint ribassista per andare a cercare di nuovo dei livelli ottimali per proseguire questa dinamica di rimbalzo di lungo periodo.
Saranno cruciali i test dei minimi da parte di EurUsd e GbpUsd, minimi che potrebbero essere ricomprati e che potrebbero portare i cambi a fare nuovi massimi rispetto a quanto visto nelle scorse giornate. Ad esempio, su GbpUsd la dinamica giornaliera ci suggerisce un proseguimento del crollo visto nella giornata di ieri, ma bisogna fare attenzione sempre al test dei minimi che, qualora venisse fallito al ribasso, potrebbe portare il cambio a rimbalzare in modo forte proprio per via della negazione della dinamica vista nella giornata di ieri.
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