Come scegliere un amministratore di condominio che sia efficace
Sento spesso lamentele sul proprio amministratore di condominio, io stessa mi sono pentita della mia scelta, per cui mi sono adoperata per cercare di capire quali sono gli sbagli che ho fatto e come posso rimediare ad essi.
Un amministratore all’avanguardia si riconosce dall’approccio che adotta ma soprattutto dagli strumenti che utilizza. Il riferimento è ai software di gestione dei condomini, che facilitano la vita a lui e successivamente, credetemi sulla parola a tutti i condomini. Questo perché i vantaggi sono numerosi e impattano in maniera radicale sull’esperienza abitativa dei singoli e dei condomini intesi come collettività.
Quindi diffidate altamente da chi si presenta ancora con il vecchio registro o raccoglie le quote mensili a mano in ufficio. Oggi tutto deve essere tracciabile, soprattutto per la tutela dei condomini.
Ci si sente tutelati a vivere in un condominio gestito da un amministratore all’avanguardia. Questo perché il suo operato impatta sull’esperienza abitativa e addirittura può gravare in futuro sul valore dell’immobile. Ovviamente quindi, l’impatto è positivo se si lavora bene e negativo se lavora male.
In estrema sintesi, un amministratore all’avanguardia, che all’occorrenza fa uso di strumenti avanzati come i software per la gestione dei condomini, è in grado di gestire in maniera corretta e rapida tutte le attività relative alle parti comuni. Il riferimento è alle operazioni di manutenzioni piccole e grandi, alla pulizia, al mantenimento del decoro, finanche alle modifiche dell’arredamento outdoor e dell’arredamento verde.
Una su tutte a cui ci pensiamo troppo poco, un amministratore all’avanguardia è presente. Si rende disponibile per tutti i chiarimenti del caso, ascolta le lamentele e i suggerimenti dei condomini. Se necessario, funge da mediatore per le classiche beghe condominiali, ovviamente tenendo sempre conto della legge e del regolamento condominiale.
Ma un amministratore di condominio nel 2023, non lo dimenticate mai, è anche un buon organizzatore. Ciò significa che tutte le attività in gestione scorrono lisce, tutte le parti in causa sanno cosa fare e come farlo. Non risparmia sulle comunicazioni e mette in condizione i condomini di recepirle nel più breve tempo possibile.
Purtroppo, l’errore comune che facciamo è dare tutto ciò per scontato. In realtà, sono relativamente pochi gli amministratori che riescono a raggiungere questi obiettivi. Pochi si rendono veramente conto di quanto la professione dell’amministratore è stressante. È veramente difficile stare dietro a tante teste, condomini, fornitori, proprietari, tecnici etc.
Chi ci riesce in genere si fa aiutare dalla tecnologia. Anzi, spesso è proprio questa la differenza principale tra un amministratore all’avanguardia e un amministratore “ordinario”: il primo usa la tecnologia, il secondo no. Il rischio per il secondo e che si perda letteralmente i pezzi per la strada.
Non vi spaventate, per tecnologia si intende semplicemente software per la gestione dei condomini. Questi contribuiscono a catalogare e conservare dati, a riordinarli, a fare in modo che tutto sia sempre sotto controllo. Purtroppo, molti si fermano lì e quindi l’amministratore deve mettere del suo, con il rischio che, di tanto in tanto, incorra in errori più o meno gravi che alla fine potranno accumularsi in un grave ammanco di bilancio.