Chi è e cosa fa il Patrocinatore stragiudiziale

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Capita ancora oggi che siano in molti a non conoscere la figura del Patrocinatore stragiudiziale e di conseguenza tutti i benefici che se ne possono trarre. Oggi provo a spiegarvi a cosa potrebbe servirvi questo professionista e perché dovreste assolutamente averlo fra i vostri contatti.

Il patrocinatore stragiudiziale è una figura professionale, essenziale per la valutazione e la consulenza nell’ambito delle pratiche di risarcimento danni causati da incidenti di diverse tipologie.

Quindi in un certo senso, questa figura è un vero e proprio specialista del risarcimento. Se qualche volta vi è capitato di rinunciare ad essere risarciti perché pensavate che per vie legali, la resa non valesse la spesa, ora, continuando a leggere questo articolo, scoprirete che la legge italiana vi offre una via stragiudiziale più breve e di conseguenza più economica.

Il patrocinatore stragiudiziale è generalmente un libero professionista, ma non solo, che offre servizi evoluti di mediazione avvicinando le parti coinvolte in un incidente. Una delle sue caratteristiche chiave è quella di saper seguire in modo puntuale e dettagliato l’intero iter del sinistro, per arrivare infine al riconoscimento del danno e al risarcimento di un indennizzo equo e ragionevole per la parte lesa.

In buona sostanza, il patrocinatore stragiudiziale è una figura intermedia che, frapponendosi tra la parte lesa nell’incidente e la compagnia assicurativa che deve risarcire il danno, si pone come obiettivo il riconoscimento dello stesso e il raggiungimento di un giusto risarcimento in tempi più possibile contenuti.

La legge a cui la figura del patrocinatore stragiudiziale fa riferimento è la n. 4 del 2013, che ne specifica le caratteristiche, le funzioni, i requisiti e i settori operativi.

Inoltre, maggiori informazioni relative ai requisiti minimi cui il patrocinatore stragiudiziale deve rispondere sono incluse nella ben nota normativa UNI. Nello specifico la normativa tecnica UNI 11477:2013, dedicata all’attività non regolamentata del Patrocinatore Stragiudiziale, definisce quest’ultimo “esperto di risarcimento del danno” e ne declina i requisiti di conoscenza, abilità e competenza in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche.

Di fatto leggendo l’intera norma Uni, vi renderete conto di quanto sia vasto l’ambito di azione del patrocinatore stragiudiziale e se le competenze che gli si riconoscono corrispondano alle aspettative che il consumatore-danneggiato può farsi di fronte ad una definizione così ampia.

Esperto di risarcimento del danno”: di ogni e qualunque tipo di danno, quindi.

Possono intraprendere questa professione: Diplomati o Laureati, che operano già nel campo e che non vogliono aprire un’agenzia d’affari; Consulenti nel settore dell’Infortunistica Stradale; Tecnici che operano nel settore meccanico e Tecnici che operano nel settore assicurativo/legale.

Insomma, tutti coloro che sono affascinati, per passione o lavoro all’ambito legale e della tutela.

Di fatto va detto che se pensate di prendere questo titolo, per imparare ad aggirare in qualche modo la legge o per trarre un guadagno facile, devo informarvi che vi state solo illudendo. Questa figura è soggetta ad un aggiornamento costante che la legge si evolve e di conseguenza anche i modi in cui un incidentato si può tutelare, sono soggetti a cambiamenti.

Poi ovviamente bisogna studiare, tanto e sempre…costantemente…

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