Le caratteristiche del trading CFD

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Oggi in questo articolo, vogliamo provare a darvi alcuni consigli sul trading CFD da tenere altamente in considerazione.

Ma perché fare trading CFD anziché investire in azioni tramite una banca?

Partiamo subito con il dire che la preferenza tra investimento in banca e trading CFD deve basarsi sulle proprie esigenze, i propri obiettivi, i propri tempi e anche sul proprio budget. Tra poco vedremo quali sono le situazioni in cui il trading CFD può rivelarsi un’opzione interessante per chi desidera investire sui mercati finanziari.

Se si desidera investire a lungo termine, il modo tradizionale è sicuramente la scelta migliore, mentre se si preferisce investire nel breve termine o addirittura brevissimo, magari con piccoli capitali, allora il trading CFD potrebbe rivelarsi la scelta giusta.

Per iniziare, consigliamo da sempre la piattaforma gratuita di trading etoro online. Questo perché il primo dei consigli per il trading CFD è quello di approcciare a questa attività nel modo corretto, ovvero capendo bene di cosa si tratta.

Il trading CFD è una pratica ottimale per il breve/brevissimo termine. Infatti, con i CFD si possono chiudere posizioni anche dopo pochi minuti. Ovviamente, si possono chiudere posizioni anche dopo ore, giorni, settimane, mesi a seconda delle proprie preferenze.

I CFD producono profitti o perdite in proporzione alle performance dell’asset sul quale si negozia. Si può negoziare al rialzo e al ribasso su un asset quotato sul mercato finanziario.

È consigliato seguire le notizie che possono riguardare l’asset o gli asset su cui si negozia e che potrebbero influenzarne il prezzo.

Va considerato il costo dello spread applicato dai broker. Si tratta di un costo alternativo alla tradizionale commissione bancaria e viene applicato all’apertura di una posizione. Il costo dello spread viene detratto e conteggiato nel conto profitti/perdite della singola operazione. Proveremo nei prossimi articoli a spiegarvelo semplicemente.

Essendo i CFD strumenti con leva finanziaria, consentono di operare con capitali più piccoli rispetto a quelli richiesti dall’investimento tradizionale. Ad esempio, con una leva pari a 5x, un capitale di 200€ consente di investire su un valore di 1.000€.

Uno degli aspetti più affascinanti del trading online di CFD è che si possono ottenere alti profitti in poco tempo, a seconda delle variazioni di prezzo avvenute dopo l’apertura di una posizione.

Ad esempio, se apriamo una posizione di acquisto sul cambio Euro Dollaro e questo registra una variazione percentuale dell’1%, nello stesso tempo il capitale sarà aumentato in proporzione, moltiplicato per la leva finanziaria applicata.

Allo stesso modo si possono aprire posizioni su migliaia di titoli di tutto il mondo, indici azionari, materie prime, ecc…

La velocità dell’ottenimento di un risultato, dunque, è uno delle principali attrattive del trading con CFD.

Tuttavia, questa velocità richiede anche più impegno, poiché occorre stare più attenti alle posizioni aperte e alle operazioni in atto.

Se apriamo una posizione di long/short (ovvero al rialzo o ribasso) su un determinato titolo particolarmente volatile, dovremo tener d’occhio la nostra operazione per poter chiuderla non appena vi è una inversione che ci attendiamo.

Una funzione delle piattaforme di trading molto utile per questo proposito è quella dello Stop. La funzione stop può essere di vari tipi ma le principali sono queste due:

Stop Loss: una funzione che consente di impostare una chiusura automatica a fronte del raggiungimento di una determinata perdita;

Stop Limit: una funzione che consente di impostare una chiusura automatica a fronte del raggiungimento di un determinato profitto.

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