Amazon diventa più veloce

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Se siete Amazon dipendenti come noi, avrete notato un piccolo cambiamento nei tempi di consegna.

Sembra ieri infatti che il colosso dell’e-commerce americano aveva deciso di limitare gli acquisti, per favorire i generi di prima necessità, fra cui gli agonisti disinfettanti. È stato di fatto il primo “luogo” dove siamo letteralmente corsi alla ricerca di mascherine, guanti e igienizzanti. Per cui a quel punto giunse la scelta, prima in America e in pochi giorni in Europa, di ridimensionare le spedizioni, dando la priorità a questi prodotti detti di prima necessità.

Per nostra fortuna, quando a marzo fu fatta questa scelta, nei generi di prima necessità Jeff decise di inserire anche i libri, scelta che ha salvato molte persone che nel frattempo erano finite in isolamento forzato e che a causa della Pandemia vivevano anche da sole.

Oggi l’effetto della riapertura si sente, non c’è più bisogno, almeno in Europa di questa divisione fra i beni. Di fatto i tempi si sono letteralmente smezzati, così i corrieri sono tornati a stupirci nuovamente con la propria efficienza e rapidità.

Tutto questo però senza abbassare la guardia, la consegna avviene ancora a distanza, quindi se non siete muniti di servizio portineria, vi sentirete bussare e alla porta troverete il pacco ad attendervi, magari con il vostro corriere a distanza e con indosso i relativi mezzi necessari per la protezione.

Tutto questo ovviamente vale sempre per i clienti Amazon Prime, che ora nel giro di 3 o 4 giorni al massimo vedranno più che esaurite le proprie richieste.

Ora potete dunque tornare a consultare la lista dei prodotti più venduti, trovando beni di ogni genere. Allo stato attuale dei fatti, fra i prodotti maggiormente acquistati dagli utenti ci sono ancora i libri. D’altra parte, Amazon nacque proprio, come rivenditore di libri e vista la situazione sanitaria che stiamo affrontando, sono ancora in tanti ad aver paura di frequentare librerie, con centinaia di volumi che potrebbero essere toccati praticamente da chiunque.

A seguire ci sono i generi alimentari che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, ormai vengono acquistati tantissimo in rete. Al terzo posto c’è abbigliamento di ogni genere, da segnalare addirittura il curioso boom dei pantaloni dimagranti durante la pandemia; Solo al quarto posto, arrivano i prodotti di tecnologia ed elettronica, soprattutto legati a smartphone e pc, videogiochi su tutti, la Playstation oltre a Kindle e cuffie varie.

Sempre con riferimento al periodo di lock down che ha obbligato gli italiani a casa per quasi più di due mesi, tra i prodotti più acquistati su Amazon ci sono stati e continuano ad esserci appunto, dispositivi di sicurezza, come ad esempio mascherine chirurgiche. Tutto ciò fino a quando non sono state letteralmente divorate, lo stesso è stato per i termometri laser, soprattutto questi ultimi hanno scalato le classifiche dei prodotti maggiormente venduti su Amazon negli ultimi mesi. C’è stato un periodo in cui neanche a pensarli, i Saturimetri sono letteralmente scomparsi.

Il lock down ci ha dato anche la possibilità di riscoprire i regali a distanza, spedendo quindi ad indirizzi di amici o persone care che a causa della Pandemia sembravano distanti anni luce.

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