Accordo Amazon – Mercedes

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La settimana scorsa vi abbiamo anticipato questa importante alleanza, fra Mercedes e Amazon, la quale prevede che entro quest’anno, i partner del servizio di consegne potranno utilizzare la nuova flotta di veicoli a zero-emissioni per consegnare ai clienti di Amazon in Europa, contribuendo al risparmio di migliaia di tonnellate di CO2.

La commessa comprende oltre 1.200 eSprinter, il nuovissimo van commerciale elettrico di Mercedes-Benz, un modello più ampio rispetto a eVito, il primo veicolo a emissioni zero della casa produttrice.

L’eSprinter include funzionalità di sicurezza all’avanguardia, compreso il freno di stazionamento elettrico, l’assistente alle frenate di emergenza, telecamera posteriore, blind spot assist, e altro. La commessa poi include, inoltre, 600 eVito, il van elettrico di medie dimensioni del produttore, per offrire ai partner del servizio di consegna che operano in aree geografiche che necessitano di un veicolo di formato più piccolo, un’opzione di consegna a emissioni zero.

Marcus Breitschwerdt, Head of Mercedes-Benz Vans afferma:

“Sono lieto della prosecuzione e intensificazione della nostra collaborazione con Amazon e del lavoro congiunto che stiamo portando avanti per il futuro del trasporto a batteria elettrica. […] Attraverso l’eVito e l’eSprinter, abbiamo veicoli elettrici nel nostro portfolio che hanno le caratteristiche ideali in termini di attrezzature e autonomia per le esigenze del settore dei corrieri espressi e per la consegna delle merci nel cosiddetto “ultimo miglio”. Questi veicoli dimostrano che la guida a emissioni zero su base locale, le prestazioni convincenti, il comfort e i bassi costi di esercizio possono essere combinati perfettamente”.

Fabio Massimo Castaldo, Vicepresidente del Parlamento europeo ha poi affermato:

“L’investimento di Amazon è un segno forte e concreto del suo impegno e allineamento alle priorità dell’UE. […] Amazon continua a contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal dell’Unione Europea, a promuovere l’innovazione tecnologica e a generare posti di lavoro resilienti e sostenibili in Europa. Spero che altre società seguiranno l’esempio di Amazon nel prossimo futuro”.

D’altronde questo non è l’unico ambito in cui Amazon si sta dando da fare. L’ultima notizia in merito, risale alla settimana scorsa. Amazon ora vuole investire nel riciclo delle batterie.

L’azienda di Jeff Bezos le utilizza in moltissimi rami, da Amazon Web Services alla flotta di veicoli di consegna elettrici in crescita.

Amazon sta quindi investendo nella startup di riciclo delle batterie Redwood Materials, fondata dall’ex dirigente di Tesla, JB Straubel. L’entità dell’investimento non è stata ancora divulgata, ma l’operazione beneficia di una parte dei 2 miliardi di dollari che il Climate Pledge Fund di Amazon sta immettendo in diverse attività green.

Straubel alla Cnbc ha dichiarato:

“L’investimento di Amazon è significativo a causa delle sue dimensioni e della sua attenzione alla sostenibilità ambientale”.

L’interesse di Straubel per il riciclo delle batterie è sorto dopo che il manager ha trascorso più di un decennio ad aiutare Elon Musk a costruire Tesla. In qualità di chief technical officer di Tesla, ha aiutato a progettare il motore a batteria agli ioni di litio della casa automobilistica. Lo stesso ha poi affermato:

“Quando si pensa al futuro dei trasporti e dell’elettrificazione dei veicoli, il numero di batterie che saranno necessarie è sbalorditivo. Stiamo già recuperando la maggior parte dei metalli – litio, nichel, cobalto – dalle batterie che stiamo riciclando. Ora dobbiamo farlo in modo più efficiente e su scala molto più ampia”.

Questo non è il primo investimento in Redwood Materials da parte di un fondo legato al fondatore di Amazon Jeff Bezos. All’inizio di quest’anno la società ha ricevuto circa 40 milioni di dollari da investitori guidati dal Capricorn Investment Group, che include Bezos e il co-fondatore di Microsoft, Bill Gates.

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