Ferrari 2021, arriva qualche sorpresa
In attesa della gara di domani del GP F1 2020 in Portogallo, abbiamo radunato tutte le novità a cui ha lavorato il team Ferrari in queste ultime settimane e che pare abbiano dato già ottimi riscontri nella giornata di venerdì, durante le prime prove libere.
Enrico Cardile nel presentare il GP del Portogallo aveva detto molto chiaramente che le modifiche che vengono introdotte sulla SF1000 saranno in realtà utili nel 2021 e aveva affermato:
“La cosa più importante è avere la conferma che la direzione di sviluppo che abbiamo preso sia quella giusta. Le indicazioni raccolte negli ultimi Gran Premi sono positive e speriamo che accada altrettanto in questo fine settimana. […] Dobbiamo tener presente che mai come quest’anno il lavoro di sviluppo della vettura è funzionale alla stagione successiva. Detto questo, contiamo anche di vedere un miglioramento nella prestazione della SF1000: sarebbe molto utile per poterci rimettere perlomeno alla guida di quel gruppo di vetture e piloti che attualmente si gioca in pochissimi decimi le posizioni sulla griglia dalla quarta in giù”.
La Ferrari, quindi, ha deciso di non perdere tempo e a Portimao, portando con se, un fondo privo di slot che è stato tagliato in linea con le regole aerodinamiche che entreranno in vigore in modo da ridurre del 10% circa il carico aerodinamico, in questo modo lo scopo è quello di riuscire a preservare la durata delle gomme che saranno sempre quelle di questa stagione e che già erano state introdotte nel 2019.
Già dalle prime immagini che stanno trapelando, si può osservare come il marciapiede della rossa sia cambiato davanti alle ruote posteriori. Sono scomparsi gli slot in diagonale che caratterizzano il bordo d’uscita, al di sotto, in perfetto stile con quanto è stato mostrato da Mercedes e Red Bull. Ora si osserva una superficie piana che si curva verso l’alto nella zona angolare, creando un convogliatore di flusso per la gestione dello tyre squirt con la solita bavetta verticale che è rimasta più all’interno.
Sono cambiate anche le alette della brake duct che nella regolamentazione 2021 subiranno un sensibile ridimensionamento in una zona nevralgica della vettura.
La Scuderia, dunque, ha tutta l’intenzione di tirare fuori il massimo che è consentito dal potenziale della sua SF1000, anticipando nelle prove libere di questi giorni, le soluzioni che potranno essere valutate in pista, a confronto con i dati che sono emersi dal lavoro in galleria del vento.
E di fatto in pista è tornata una Ferrari competitiva che non va a rimorchio degli avversari, ma cerca di dettare delle linee di sviluppo proprie. Finora solo la McLaren ha fatto un test a Spa con un fondo tagliato secondo le regole del prossimo anno.
Quel che è certo è che questo sarà ancora un anno dove agli uomini in rosso toccherà stringere i denti, fra miglioramenti da apportare e nuove regole per il prossimo anno. Ai tifosi quindi tocca solo attendere e anche in questo caso, sperare in un 2021 migliore e nettamente diverso da quello che tutti stiamo vivendo ora.