Come lavora un investigatore privato
Il Mestiere dell’investigatore privato è meno comodo di quello che potrebbero lasciar trapelare film e telefilm a cui ci stiamo abituando. Personalmente un po’ lo comprendo, ore e ore fermi allo stesso punto, senza mai staccare per non perdere l’attimo. Ogni istante ogni elemento potrebbe essere la base di un buon lavoro. Un lavoro che potrebbe essere portato nelle mani di un legale ed essere utilizzato a supporto di chi è appunto in difficoltà.
Non ci si può distrarre, praticamente non si può neanche andare al bagno. Si rischia in un attimo di gettar via tutto il lavoro. Può essere di fatto decisamente non confortevole, può scontrarsi con persone non proprio raccomandabili e così via.
Insomma si tratta di un mestiere che non è proprio per tutti. Di fatto un buon investigatore sa come deve muoversi, sa perfettamente ciò che è lecito e ciò che non lo è ma sopratutto è una persona molto paziente. Basti pensare che a volte gli appostamenti possono durare qualche ora, mentre le altre volte possono durare giornate intere.
Chi ama le pause caffè, sigaretta ecc, di sicuro non è portato per questo mestiere, in particolare però chi è impaziente, chi contesta ogni cosa senza averne la conoscenza. Insomma ci vuole tatto, sensibilità e tanta tanta calma. Il tatto infatti serve per trattare con l’emotività dei pazienti che arrivano alla sua porta o al suo telefono abbastanza provati.
Di fatto un probabile cliente è qualcuno che ha problemi di bullismo, infedeltà coniugale, vittime di ingiustizie continue e perpetrate, ma anche aziende tradite da collaboratori, soci o concorrenti sleali.
In generale comunque, le persone che si rivolgono ad un Investigatore Privato sono alla ricerca di risposte a problemi non proprio facili da risolvere. La maggior parte delle volte infatti, riguardano questioni legate alla ai sentimenti, al denaro, al inganno. Veramente svariati possono essere i casi in cui ci si sente di chiedere aiuto, anche per un figlio adolescente che si sta affacciando nel mondo droga o in frequentazioni che riteniamo pericolose.
Indipendentemente dalla motivazione, come possiamo aver notato sono tutte situazioni che possono mandare in crisi un imprenditore che potrebbe rischiare anni di duro lavoro. Una madre, un marito, una moglie e tante altri soggetti che per i loro motivi, risultano in questo momento fragili.
Quindi un buon Investigatore Privato, è anche una persona dotata di una sensibilità particolare che gli permette di affrontare la situazione con rispetto e professionalità. Si cala a pieno nel problema del suo cliente e cerca ogni soluzione, ogni risposta che possa aiutarlo ad uscire dal suo problema.
Di fatto per trattare con persone, di ogni tipologia e sesso che stanno vivendo un particolare periodo di fragilità emotiva, è necessario saperci fare. Un investigatore se ha per le mani un caso molto delicato a cui deve dare un fine, difficilmente staccherà mai lo accantonerà. Un professionista sa che i minuti in questo mestiere sono contati. Un professionista sa che ci sono delle priorità da rispettare. Appellandovi a queste persone, siate consapevoli che stanno mettendo avanti a loro, le vostre esigenze, la vostra storia, le vostre ansie e preoccupazioni.