Le qualifiche di Russia 2018 GP F1

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Se la gara di domenica sarà come le qualifiche di sabato, ne vedremo delle belle nel circuito di Sochi, per il Russia 2018 GP F1. È una Mercedes da urlo quella che ha dominato il circuito di Sochi, lasciando alle frecce rosse le briciole del terzo e quarto posto. Il team di Brackley totalizza una doppietta, grazie al secondo tempo di Lewis Hamilton, che ha preceduto il suo rivale per il titolo. A Vettel e Raikkonen tocca quindi sedersi ai banchi della seconda fila, per far spazio alle frecce argento.

D’altronde hanno ottenuto la pole position su quella che storicamente è una delle piste preferite, ed è stato Valtteri Bottas, ad essere nominato come nuovo detentore del record del tracciato di Sochi in 1:31.387. Mentre le due Ferrari partiranno appaiate in seconda fila e sono staccate dalla pole position di cinque e otto decimi rispettivamente.

Distacchi decisamente consistenti, ma sappiamo bene che poi tutto ciò in gara, vuol dire tutto e nulla. Mentre le due Red Bull sono fuori gioco già in Q2 a causa della penalità legata all’utilizzo di nuove componenti meccaniche, cioè la power unit.. Per questo a conquistare la prestigiosa terza fila ci sono Kevin Magnussen e Esteban Ocon.

Particolare la strategia scelta dagli uomini Renault, che partono in undicesima e dodicesima posizione potendo scegliere liberamente il compund di gomme nuove con cui completare il primo stint.

Giusto per dare un anticipo sulle tattiche di gara di oggi, va detto che Ferrari e Mercedes saranno le uniche quattro monoposto in top – 10 a poter utilizzare le Ultrasoft alla paertenza. Invece che le meno durevoli Hypersoft.

Mancano poche ore al sedicesimo appuntamento della stagione 2018 di Formula 1. Hamilton non è stato preciso nella Q3, solo per una sbavatura, mentre Bottas è molto a suo agio qui, vinse la sua prima gara in carriera lo scorso anno proprio a Sochi.

L’inglese si è poi rifatto, surclassando il compagno di squadra per più di un decimo prima e di oltre mezzo secondo poi. Nella Q2, sia la Ferrari che la Mercedes hanno tentato la carta delle ultrasoft, per scattare al via del GP con questa mescola. Anche Hamilton ha ottenuto il miglior tempo, questa volta davanti a Bottas, Vettel e Raikkonen.

Quarta posizione per Kimi Raikkonen, della Ferrari, davanti a Kevin Magnussen, della Haas, e ad Esteban Ocon, della Force India. Ma siamo sicuri che Raikkonen riuscirà a dare il meglio di se sul cavallino rosso, sperando che non gli chiedano un qualche sacrificio a favore del compagno di squadra.

Al settimo il suo futuro sostituto Charles Leclerc, attualmente alla Sauber, segue Sergio Perez, della Force India. Completano la top ten il francese della Haas, Romain Grosjean, e Marcus Ericsson, della Sauber.

Il primo degli esclusi dalla Q2 è Brendon Hartley, della Toro Rosso, costretto comunque a scattare dal fondo della griglia, così come Fernando Alonso, della McLaren, che lo segue in classifica. Fuori anche l’idolo di casa, Sergey Sirotkin, protagonista di un testacoda a fine sessione.

Il russo della Williams ha preceduto Stoffel Vandoorne, della McLaren e il compagno di squadra, Lance Stroll.

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