Formula 1 2019 Montreal – la gara

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Parte con buono spunto di Vette, forse un contatto nelle retrovie e parte subito bandiera gialla, per tutto il primo giro, per Giovinazzi.

Temperatura di quasi 30°, al quinto giro Vettel è in testa ma ovviamente Leclerc non ha potuto fare altro che cedere la sua posizione a Hamilton, mentre Bottas rimane dietro una Renault, fa seriamente difficoltà a liberarsene, un weekend veramente anomalo per lui.

Lo scenario è veramente eccezionale, quando le camere ci regalano una visione dall’alto e sarà così per ben 70 giri.

Lando Norris al nono giro rischia, causa foratura e principio di incendio, parte bandiera gialla ma non vediamo ancora la Safety Car.

Leclerc si trova a combattere con avanti un 9 Titoli Mondiali, dobbiamo sempre ricordare la sua giovane età e quanto sangue freddo deve tenere.

I primi 3 hanno un ritmo incredibile sul resto del gruppo, tanto da avere ben 22 secondi di vantaggio sul quarto porto che al 18esimo giro è Bottas.

Fra il 20 esimo e il 21 esimo giro, Vettel e Leclerc, annunciano il Piano B, ovviamente a noi non è dato sapere a cosa si riferiscono di preciso a saperlo sono solo gli uomini del muretto, probabilmente però il riferimento è a quando fermarsi per il Pit.

Una sfida incredibile, sulla pista con il calore riflesso dall’asfalto, con Hamilton che tiene il fiato sul collo di Vettel.

Problemi con il cambio al 25 esimo giro per Nico Hulkenberg e dall’audio si sente che non è particolarmente pulito, tendenzialmente non si dovrebbe sentire nulla.

Si avvicina il momento del Pit Stop per Vettel che spinge sempre di più per allargare il divario fra lui e il rivale.

Vettel si ferma per primo ma al 28 esimo giro Hamilton già parte con i Bip nel microfono perché ammette che le gomme sono andate.

A metà gara la sfida è tutta fra le rosse e una freccia argento, perché Bottas è nuovamente in sesta posizione. Nonostante stia soffrendo non sta parlando affatto, lui è uno che parla e si lamenta veramente poco, diciamo l’opposto del suo compagno.

A 30 giri dalla fine, su 70 possiamo dire senza ombra di dubbio che a comandare è Vettel che sta dando filo da torcere a Hamilton, insomma una gara con scontro fra Titani. Per la serie a Charles conviene accontentarsi di stare nella scia di questi due mostri della pista e tenersi stretto stretto il suo terzo posto.

Al 48 esimo giro Vettel ha un’attimo di smarrimento finisce sul verde ma riesce a mantenere la posizione e Hamilton si lamenta:

“è entrato in pista senza vedere neanche dove ero”

Verstappen in Pit Stop al 49 esimo giro.

Under Investigation, annunciato al 50 esimo giro, si sarebbe tranquillamente potuto aspettare la fine della gara ma ovviamente la tensione è ancora poca, quindi meglio metterci un po’ di pepe in più.

Si parla addirittura di 5 secondi di penalità a causa di questa piccola sbavatura.

Al 58 esimo giro vengono addebitati 5 secondi di penalità a Vettel e questo ha cambiato la gara, stravolgendo tutto e rendendo la strada più facile a Hamilton che a questo punto può gestire meglio la gara.

Vince Hamilton, mentre Vettel e Leclerc, seguono secondo e terzo, solo sulla carta però perché in pista abbiamo visto tutt’altro.

Si prevedono polemiche a non finire.

Di fatto come prima cosa Vettel si rifiuta di portare la macchina sotto il podio, senza presentarsi neanche all’intervista.

Finisce così la Formula 1 2019 Montreal.

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