F1 2019 Germania – la gara
Verstappen rimane piantata, ottima partenza per Bottas e per Kimi che arriva alle spalle della freccia. Nei primi due giri su 64, della tappa di F1 2019 Germania, le frecce argento sono già in testa, mentre Max Verstappen fa una partenza disastrosa ma riesce a scavalcare Kimi Raikkonen che lo aveva declassato e si riprende almeno la terza posizione.
Le Red Bull alla partenza sembrano quasi piantate, con un brutto rumore del motore Honda.
Il campione dei sorpassi deve lavorare sulle partenze. Testa coda per Perez appena all’inizio del terzo giro. Leclerc è salito 6° e Vettel 14° ma poi si ferma per la gomma intermedia e riscende al 18°.
Al 4° giro sono così tanti i pit stop che sembra quasi ci sia più traffico nei box che fuori.
Al 10° giro la sorte sorride a Sebastian Vettel che è riuscito a salire 7°.
Vettel scivola al 12° giro ma riesce a mantenere la calma.
Fermo Ricciardo con fumata bianca al 13° giro. Parte così la Virtual Safety Car.
16° giro si vedono un paio di Pit, con Leclerc a questo punto rientra con la gomma nuova, dietro di lui rientra Nico Hulkenberg.
Carica vedere in pista Verstappen e Leclerc vicinissimi, sappiamo bene quanto siano competitivi i due ragazzi.
Al 23° giro inizia sempre di più ad arrivare la pioggia.
Lavora in silenzio il capolista Hamilton che sappiamo essere influenzato in questi giorni, faceva addirittura fatica a respirare. Appena si è sparsa la notizia si è compresa meglio l’affermazione di Toto Wolff quando al termine delle qualifiche ha affermato:
“Non smetti mai di stupirci”
Al 29° giro bruttissimo colpo di scena per Leclerc che finisce fuori pista, si insabbia e gli cade addosso persino il cartello dei 125 anni della Mercedes, quasi il destino si facesse beffa di lui. Ci prova ad uscire ma niente da fare la ghiaia a terra lo fa impantanare sempre di più. Una scena che ci riporta allo scorso anno quando fu Vettel ad andare contro un muro e a segnare il suo anno difficile.
Ma anche Hamilton esce e va a sbattere contro il medesimo cartellone ma è più fortunato ha solo bisogno di un cambio di musetto che però al Pit sembra quasi eterno.
Così a questo punto diventa leader della gara Verstappen, mentre la rossa rimasta in pista si trova all’8° posto.
A metà gara, addirittura Hamilton non è neanche sul podio.
Al 41° giro Nico Hulkenberg, nella medesima curva esce contro il medesimo tabellone e rientra la Safety.
Pit Stop lungo per Vettel a 20 giri ancora dalla fine, alla stessa gomma di Leclerc, anteriore destra che esce facilmente ma ha problemi a rientrare.
Problemi con Hamilton che palesemente lo mostrano vulnerabile, non sta per niente dando il meglio di sé. Tanto che ad un certo punto finisce dodicesimo alle spalle di Vettel e Kimi Raikkonen. Una gara veramente eccezionale, che vede a quasi 10 giri dalla fine Verstappen in testa, ci si chiede infatti come sarebbe stata la finale se ci fosse stato anche Leclerc.