GP Formula 1 Belgio – le qualifiche
Siamo al Circuit National de Francorchamps per le qualifiche del primo weekend di gara dopo le tanto attese vacanze che portano dritto dritto alla 13esima tappa del GP Formula1 Belgio.
Si sono svolte ieri, sabato 31 agosto le qualifiche per determinare lo schieramento di questa domenica. Ci hanno letteralmente stupito le rosse che sono arrivate in prima fila con il giovanissimo Leclerc in testa.
Così come ha stupito ma in negativo, il brutto incidente di Hamilton che lo ha portato a danneggiare seriamente la sua Mercedes la mattina, per poi commettere altri errori, non da lui nel pomeriggio.
Un sabato di fuoco per Kubica sulla sua Williams che ha dovuto fermare la sessione a causa di un incendio che per fortuna non ha riportato danni alle persone.
Un sabato di qualifica che quasi sembrava essere più movimentato di una normale gara, con rotture varie di motori e incomprensioni gravi fra i piloti.
In Q3 Leclerc si conferma e ottiene la Pole position con 1m42.519s. Secondo il compagno rosso, Vettel, con distacco ma che si vede messo bene.
Dietro le due Mercedes che si portano sul groppone svariati dubbi.
Questa la griglia di partenza di oggi:
1. Leclerc (Ferrari)
2. Vettel (Ferrari)
3. Hamilton (Mercedes)
4. Bottas (Mercedes)
5. Verstappen (Red Bull)
6. Raikkonen (Alfa Romeo)
7. Perez (Racing Point)
8. Magnussen (Haas)
9. Grosjean (Haas)
10. Norris (McLaren)
11. Ricciardo (Renault) (penalizzato di cinque posizioni)
12. Hulkenberg (Renault) (penalizzato di cinque posizioni)
13. Giovinazzi (Alfa Romeo)
14. Gasly (Toro Rosso)
15. Russell (Williams)
16. Kubica (Williams)
17. Sainz (McLaren) (penalizzato di cinque posizioni)
18. Stroll (Racing Point) (penalizzato per quarto motore)
19. Albon (Red Bull) (penalizzato per quarto motore)
20. Kvyat (Torto Rosso) (penalizzato per quarto motore)
Eppure il 21 enne ammette di muoversi con i piedi di piombo:
“Ottime sensazioni anche se nel primo settore non sono stato perfetto nel giro veloce. Comunque sono estremamente soddisfatto per la pole position. Non so se gli altri si sono impegnati nella ricerca delle scie giuste, io mi sono concentrato solo sul mio lavoro senza cercare la scia degli altri e provando ad evitare il traffico. Volevo essere da solo in pista nel momento giusto ed ha funzionato. Abbiamo faticato un po’ di più nel passo gara ieri, perciò dobbiamo lavorare su quello, in ogni caso guardando al passo di oggi le sensazioni sono ottime“.
Ad Hamilton non è rimasto che ringraziare il suo team:
“Le FP3 sono state una sessione terribile per me ed è una sensazione dolorosa perché so quante persone lavorino duramente per metterti nella posizione di girare e quindi so quanto lavoro c’è stato dietro affinché io abbia potuto prendere parte a questa qualifica. E’ stata una sfida incredibile ma loro non sbagliano mai, danno il 110% e ho cercato di ripagarli con una grande qualifica; la terza posizione non è male perché la P1 era totalmente irraggiungibile oggi. – con queste parole ha giustificato poi il rischio di contatto fra lui e il compagno di squadra – Valtteri era un pochino lento, probabilmente cercava di tenere la scia di chi gli stava davanti e io cercavo di stare dietro a lui, ma al di là di questo la Ferrari e Charles hanno fatto un lavoro eccezionale e speriamo di riuscire a dare loro del filo da torcere domani. Non so se le temperature più basse previste domani potranno aiutare o meno, chiederò ai miei ingegneri ma noi puntiamo a fare la miglior gara possibile”.