I 90 anni della Ferrari

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In attesa della prossima tappa della Formula 1 2019 Monza. In tanti si sono presentati in piazza per i festeggiamenti dei 90 anni del cavallino rosso. Tanti gli ospiti, manca solo il presidente John Elkann, per il resto la Ferrari c’è tutta.

Diecimila erano i tifosi presenti in piazza Duomo a Milano, una marea rossa che applaude il passato, il presente e il futuro della squadra più amata del motorsport.

La festa, organizzata dall’Aci, l’Automobile club d’Italia, alla vigilia del coetaneo gp di Monza che vedra il cavallino in pista proprio questo weekend, firma sul palco il rinnovo del contratto fino al 2024, si celebra la storia ma anche qualcosa di più.

L’ex presidente Luca Cordero di Montezemolo, il più vincente con 19 titoli mondiali, ovvero 11 costruttori e 8 piloti, è tra i più applauditi tra i cori “un presidente, c’è solo un presidente”.

Queste le sue parole:

“Sorpreso? Più che altro commosso, vuole dire che tanti bei momenti rimangono dentro. Il fatto che mi abbiano invitato? Mi ha fatto molto piacere, significa che non si è gelosi del passato. I 19 titoli non sono solo un bel ricordo per me, ma anche per i tifosi. A me la Ferrari manca moltissimo, bisogna però vivere non solo di memorie, ma di futuro.

Leclerc? Mi ricorda il giovane Lauda, che imparava in fretta dagli errori.

Mondiale chiuso? In questo sport non si può mai dire”.

Immagini e situazioni che ci mostrano una Ferrari come una famiglia immensa che non teme il tempo e lo spazio. Una grande giornata di festa, con foto, autografi e selfie. Presenti oltre ai Manager e operai, la storica segretaria di Enzo Ferrari, Brenda Vernon che si è così espressa in maniera molto ironica:

“I ferraristi sono tutti matti”.

Gli altri ex: Stefano Domenicali, Maurizio Arrivabene, Jean Todt. Piloti del passato tra cui Kimi Raikkonen che ha dichiarato:

“Mi sento parte di questa storia, grazie a tutti i tifosi, sono speciali”

Mario Andretti che ha esclamato a tutti:

“Siete i migliori al mondo”

Alain Prost:

“È una squadra con fuoco nello stomaco”

Presente anche il grande Jean Alesi che ha esclamato commosso:

“Grazie, siete eccezionali”

Ovviamente non potevano mancare i ragazzi della Ferrari Driver Academy: Fittipaldi, Armstrong, Shwartzman, Giuliano Alesi e Mick Schumacher che fa un omaggio a Hubert, il 22enne francese morto in Belgio.

In testa i titolari 2019, Sebastian Vettel che saluta un ragazzo con un tatuaggio del Cavallino sul cuore e il nome del tedesco:

“La Ferrari siete voi. A Monza proveremo la doppietta. Impossibile per un tedesco promettere qualcosa, solo Michael forse. Ma mi sento in famiglia”.

Charles Leclerc, a 21 anni il più giovane vincitore del Cavallino domenica scorsa a Spa ha dichiarato:

“Era il mio sogno da bimbo, la rossa è sempre stata una macchina speciale per me”.

Sul palco l’ad di Maranello Louis Camilleri e Piero Ferrari, sotto Lapo Elkann. Il team principal Mattia Binotto:

“Stiamo investendo sul futuro, il supporto dell’azienda è totale. La macchina è andata bene in Belgio, perché non qui? Questo è essere Ferrari, in una stagione così difficile, vedere così tanta gente”.

Un momento storico.

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