MotoGP 2019 Aragona – Conferenza stampa

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Siamo alle porte della 14 esima tappa della MotoGP 2019 Aragona, fra i piloti a prendere la parola Maverick Vinales:

“Il Gran Premio di Misano è stato particolarmente buono per noi, avevamo un buon passo, ma adesso dobbiamo cercare di confermarci. Aragon mi piace moltissimo, cercherò di spingere al massimo. Quartararo? A Misano nelle curve 8 e 9 mi ha impressionato. La sua velocità mi motiva, è importante per portare le Yamaha al top. Dobbiamo raccogliere più dati, per le parti nuove abbiamo bisogno di fare nuovi test. Continuerò a utilizzarle per cercare di capire cosa funzioni meglio in questo tracciato. Vedremo come andranno le prime libere”.

Durante la conferenza stampa ad Aragon è stato chiesto a tutti i piloti, con quale campione vorrebbero allenarsi e Marquez ha rivelato che vorrebbe prepararsi con Rafa Nadal, un altro fenomeno dello sport spagnolo protagonista di una carriera straordinaria sul campo da tennis.

E il pensiero, dopo Misano, va ovviamente a Quartararo. Un po’ tutti si interrogano sulle potenzialità del pilota francese che, tra i suoi idoli, sceglie Lewis Hamilton, un pilota che al debutto stupì il mondo della Formula Uno.

Quartararo in merito a Misano:

“Ho rivisto la gara di Misano. Il nostro punto di forza è la velocità in curva. Voglio sviluppare il mio stile di guida, per me è più facile guidare da solo che seguire qualcuno. Marc è stato molto forte in staccata alla 11, io ero al limite alla 13. Ci ho provato, ci saranno altre battaglie, spero un giorno di batterlo”.

Vinales in merito alla situazione attuale:

“Dobbiamo raccogliere più dati, per le parti nuove abbiamo bisogno di fare nuovi test. Continuerò a utilizzarle per cercare di capire cosa funzioni meglio in questo tracciato. Vedremo come andranno le prime libere”.

Dovizioso invece si è espresso sulla situazione di Zarco:

“Se parliamo della mia carriera ho cambiato 3 costruttori. Ognuno aveva caratteristiche molto diverse, ma ogni pilota ha una sua impostazione. Bisogna essere molto aperti di testa. Quando sono passato dalla Honda alla Yamaha ho fatto tante gare bene. E’ molto importante il livello della moto in cui sali, in quel caso sono riuscito ad adeguarmi in fretta per esempio. Credo che il passaggio da Yamaha a KTM sia enorme. E’ un po’ strano vedere difficoltà così pronunciate da parte di Zarco. Lui non è riuscito a migliorare con la moto, questo è negativo, ma dall’esterno è difficile fare un’analisi. Credo che Zarco sia un grande talento, ma se manca feeling è dura far emergere il proprio talento”.

Dovizioso sul futuro:

“Dopo i test di Misano sapevamo che sarebbe stato impossibile lottare per la vittoria e per il podio come nel 2018, ci siamo concentrati sul possibile. Siamo migliorati, non sono soddisfatto del 6° posto ma abbiamo faticato con l’anteriore e il divario rispetto a Marquez e Quartararo era ampio. Le condizioni erano strane, abbiamo sofferto moltissimo. Il tracciato di Aragon non è l’ideale per noi, ma vogliamo tornare sul podio […] Pensare al 2020? Abbiamo avuto un po’ di sfortuna, qualche volta non è stata colpa nostra, ma Marquez è riuscito a lottare per la vittoria in ogni gara e se vogliamo lottare per il titolo dobbiamo fare qualcosa di più. Dobbiamo migliorare. La 2^ posizione nel Mondiale è importantissima, ma sappiamo che Yamaha e Rins possono essere molto veloci, quindi dobbiamo essere molto attenti e lavorare al meglio per il futuro”.

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