Maleficent 2: Signora del male
Settembre ormai è finito e c’è grande attesa là dove il film non è ancora arrivato nelle sale.
Maleficent 2, sequel del film evento Maleficent, del 2014 è diretto questa volta da Joachim Rønning e continua a seguire la complessa relazione tra Malefica interpretata dalla straordinaria Angelina Jolie e Aurora interpretata da Elle Fanning.
Il loro rapporto, originato dalla vendetta e infine dall’amore, è ormai cresciuto e si è consolidato in un legame diventato sempre più forte. Ma quando il Principe Filippo interpretato da Harris Dickinson, chiede la mano ad Aurora, quest’ultima accetta immediatamente, senza consultarsi con Malefica, la quale a sua volta è convinta che l’amore non sempre può portare a un esito felice.
La ragazza è sicura di poter dimostrare alla creatura alata che lei da sempre ha individuato come la “fata madrina” che il vero amore esiste.
Come è ovvio che sia l’imminente matrimonio tra i due giovani è motivo di festeggiamenti in tutto il Regno e nelle terre vicine, poiché le nozze uniranno i due mondi.
Durante la cena di fidanzamento la madre di Filippo, la Regina Ingrith interpretata dalla strepitosa Michelle Pfeiffer, dichiara a tavola che l’unione tra suo figlio e Aurora farà sì che la ragazza diventi sua, cosicché possa ricevere finalmente l’amore di una vera madre.
Queste parole però offendono profondamente Malefica che infuriata decide di schierarsi contro la regina, ma questa volta la sua amata figlioccia si opporrà a lei, rimanendo accanto a Filippo e mettendo in discussione il legame con la sua amata madrina.
Viene fuori tutto l’astio tra gli uomini e le creature magiche, che fino a quel momento era tenuto saldo dal legame tra Aurora e Malefica, esplode, portando a uno scontro tra i due gruppi.
Malefica e Aurora si ritroveranno sui fronti opposti a mettere in dubbio quello che è il loro rapporto e a chiedersi se potranno mai essere davvero una famiglia.
Ma questa volta c’è l’elemento sorpresa, un incontro inaspettato che darà inizio a una nuova alleanza, grazie alla quale scenderanno in campo potenti forze.
La pellicola arriva a 5 anni di distanza dal successo, del primo Maleficent, progetto inizialmente curato da Tim Burton, che lo lasciò poi al debuttante ex-scenografo Robert Stromberg. All’epoca Maleficent incassò nel mondo ben 758 milioni di dollari, a fronte di un costo di 180 milioni.
Molto si doveva alla fama del personaggio principale, Angelina Jolie, fra l’altro molto somigliante alla Malefica che il compianto artista e animatore Marc Davis che ideò graficamente nel leggendario “La bella addormentata nel bosco” del 1959. Pare inoltre che Angelina abbia anche insistito a quel tempo per non perdere le iconiche corna di Malefica, nonostante comunque ci fossero pressioni dallo studio per limitare ciò che potesse danneggiarne la bellezza. Ma su di lei tutto risplende.
Nel tempo infatti la Jolie è passata da executive producer a vera e propria producer di questo secondo atto. Alla sceneggiatura torna Linda Woolverton che, oltre al primo Maleficent, ha firmato negli ultimi 30 anni anche i copioni della Bella e la Bestia e Il Re Leone, nonché i due recenti film su Alice interpretati da Mia Wasikowska.