MotoGP 2019 Giappone – le qualifiche
E’ tempo di qualifiche in vista della MotoGP 2019 del Giappone, in quanto domenica 20 ottobre 2019 si correrà l’appuntamento numero 16 della stagione in corso. Se la battaglia per il titolo di campione del mondo è stata ormai archiviata, con il solito Marc Marquez che ha trionfato ancora una volta come negli ultimi anni, il gusto di vincere una gara singola e godersi la vittoria non è sparito di certo dagli inseguitori dello spagnolo rimasti all’asciutto dal mondiale.
Tuttavia, ancora una volta, Marquez fa il Marquez e se quello di Motegi era l’unico circuito dove ancora lo spagnolo non aveva conquistato la pole, ovviamente il campione del mondo ci ha messo del suo e così come è altrettanto ovvio, ha conquistato la pole sul circuito giapponese con il tempo di 1’45.763. A sorpresa il secondo posto è dell’italiano Franco Morbidelli, che si piazza soltanto a 1 decimo dallo spagnolo. ottima davvero la prova dell’italiano, vera sorpresa di giornata. Completa il podio virtuale Fabio Quartararo, ad appena 2 decimi da Marquez.
Male Andrea Dovizioso, che purtroppo non va oltre il settimo posto. Il pilota romagnolo aveva già parlato in conferenza stampa di problemi alla Ducati, con la moto che non riusciva a garantire la velocità che sia il pilota che i tecnici si aspettavano. Di fianco a lui partirà Danilo Petrucci, anche lui sulla stessa riga del compagno di squadra, divisi appunto da soli 17 millesimi. Restando in tema di italiani, apriamo il capitolo Valentino Rossi.
Il pilota di Tavullia ha stampato soltanto il decimo posto. Purtroppo in Yamaha hanno smesso da un pezzo di investire e soprattutto di seguire le direttive indicate dal Dottore. Se il medico ti prescrive la giusta medicina e tu non la prendi, la guarigione è destinata a restare solo un’utopia. Così sta accadendo da diversi anni in Yamaha, con Valentino costretto davvero a fare miracoli con il materiale a sua disposizione. Quest’anno però, i miracoli non si vedono neppure, poichè in alcuni casi il Dottore ci ha messo del suo. Insomma, la stagione è sicuramente da archiviare come negativa, con il decimo titolo che ormai è lontano sempre più.
Menzione d’onore per l’idolo di casa, Takaaki Nagakami, che nonostante una spalle fuori uso, ha piazzato un tredicesimo posto niente male viste proprio le sue condizioni di salute. Il pilota nipponico, aveva già parlato con il suo team dopo il GP di Aragon, spiegando che il dolore alla spalla era diventato non più sopportabile. La stagione sta volgendo al termine e cominciare la prossima in perfetto stato di salute è certamente più importante di qualche buon piazzamento di fine anno.
Infine, il tracollo di Jorge Lorenzo. Il pilota spagnolo sapeva a cosa andava incontro quest’anno, ma di certo non si aspettava tutte le difficoltà incontrate fino ad oggi. Un vero e proprio calvario, quasi come la nuvola del Rag. Fantozzi. L’anno prossimo Lorenzo cambierà scuderia e forse non è detto che lo spagnolo possa già iniziare a pensare ad un ritiro, avendo comunque conquistato un mondiale ai danni di Valentino Rossi.
Di seguito la griglia di partenza completa:
- Marc MARQUEZ 1’45.763
- Franco MORBIDELLI 1′ 45. 895
- Fabio QUARTARARO 1’45.944
- Maverick VINALES 1’46.090
- Cal CRUTCHLOW 1’46.189
- Jack MILLER 1’46.410
- Andrea DOVIZIOSO 1’46.410
- Danilo PETRUCCI 1’46.427
- Aleix ESPARGARO’ 1’46.558
- Valentino ROSSI 1’46.558
- Alex RINS 1’46.600
- Joan MIR 1’46.616
- Takaaki NAKAGAMI 1’46.998
- Francesco BAGNAIA 1’47.594
- Pol ESPARGARO’ 1’47.654
- Miguel OLIVEIRA 1’47.894
- Mika KALLIO 1’47.979
- Karel ABRAHAM 1’48.121
- Jorge LORENZO 1’48.492
- Hafizh SYAHRIN 1’48.522
- Sylvain GUINTOLI 1’49.186 50
- Andrea IANNONE 1’49.243
- Tito RABAT 1’47.158