FIA – regolamento 2020

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La Federazione Internazionale ha annunciato una serie di modifiche a regolamenti tecnici e sportivi per il prossimo Mondiale che vedremo per il GP F1 2020. Mentre nel 2021, entrerà in vigore la grande rivoluzione annunciata lo scorso ottobre ad Austin da FIA e Liberty Media.

La Formula 1 infatti cambia. In attesa della grande rivoluzione che entrerà in vigore nel Mondiale 2021, la FIA ha in merito stabilito alcune modifiche a regolamenti tecnici e sportivi che entreranno in vigore dalla prossima stagione.

Tra queste anche “piccole correzioni e adeguamenti degli articoli in entrambi i regolamenti”, così come recita proprio una nota della Federazione. Nel complesso, però, si tratta di interventi che agiscono su aspetti importanti, fra questi vi menzioniamo:

– Interventi per evitare episodi come quello di Suzuka, quando la bandiera a scacchi per errore è stata sventolata quando mancava ancora un giro al termine, la stessa bandiera torna ad essere il segnale definitivo che sancisce la fine del GP.

– Si lavorerà all’aumento da due a tre unità degli MGU-K (Motor Generator Unit-Kinetic) utilizzabili in stagione. L’MGU-K viene usato da generatore in frenata, trasformando parte dell’energia cinetica sull’albero motore in energia elettrica.

– Sarà poi proibito in futuro, di coprire le monoposto durante i test pre-sesaon, con l’obiettivo di rendere questi eventi più interessanti sia per i media che per il pubblico.

Non dimenticatevi infatti che prima di tutto si tratta di un evento mediatico, quindi in sostanza tutti i cambiamenti che si svolgono per le 2 e per le 4 ruote, sono sempre prima di tutto mirati al miglioramento della sicurezza per i piloti e poi in seguito anche a rendere il tutto più spettacolare.

Lo stesso Consiglio della FIA poi, con uno sguardo anche al 2021, ha confermato l’azienda BBS come unica fornitrice del campionato, mentre Magneti Marelli e Bosch sono state individuate come fornitrici per i sistemi di alimentazione.

L’ufficialità arriva dopo le parole di Chase Carey che spinge verso una semplificazione del regolamento sportivo:

“In Formula 1 regole troppo complicate”

Tutto ciò alla luce di fatti recenti come la squalifica delle Renault dal GP del Giappone e le direttive tecniche emanate dalla FIA in materia di flussometro. Provvedimenti, questi ultimi, che testimoniano anche come il regolamento non sia certo privo di quelle ‘zone grigie‘ che consentono ad alcuni team di spingersi oltre i suoi limiti o di interpretare a seconda dei casi.

Il caso della Renault, che pare avesse in uso dal 2015 quel sistema autonomo di ripartizione della frenata per la quale è stata estromessa dal GP del Giappone, è in questo senso lampante.

Gli effetti di un regolamento eccessivamente complesso sono deleteri per i fans, secondo Carey, che chiede alla FIA una semplificazione delle regole tecniche e del sistema delle penalità.

“C’è un libro di 100 pagine sul regolamento sportivo. Dobbiamo portare questo business a un livello per cui risulta più facile da seguire per i fans, perché così è troppo complesso. Questo sarà sempre uno sport complicato, sia chiaro, essendo un connubio tra competizione sportiva e tecnologia, ma dobbiamo lavorare maggiormente nell’ottica di metterlo in linea con le aspettative dei tifosi. Dobbiamo comprendere cosa si aspettano da questo sport e cosa li appassiona maggiormente”.

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