Regole per viaggiare sicuri nei giorni del Coronavirus

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La situazione sembra essere sotto controllo, tranne quando si parla di sbarchi ma ogni Nazione sta risolvendo i propri problemi, lo stesso vale per le singole regioni in Italia, lo Stato che al momento più di tutti sta tremando.

Ogni mattina gli italiani si svegliano purtroppo con una verità pesante da digerire che sta senza ombra di dubbio scatenando il caos, quanto meno a livello organizzativo.

Nello specifico questa mattina, i cittadini campani hanno dovuto digerire la chiusura delle scuole, di ogni ordine e grado, per permettere un drastico programma di disinfezione straordinaria dei locali sedi di attività didattiche e formative delle scuole, istituti di formazione ed Università. Così anche Università come la Federico II a notte fonda ha postato sulla sua piattaforma ufficiale questo comunicato:

“Nel rispetto dell’ordinanza numero 4 del Presidente della Regione Campania del 26/2/2020, le attività didattiche (lezioni, esercitazioni, esami) sono sospese dal 27/2/2020 fino al giorno 1/3/2020 al fine di consentire la sanificazione delle aule dell’Ateneo.

Le sedute di laurea previste si svolgeranno con la seguente modalità: la commissione di laurea esaminerà un singolo candidato consentendo la presenza in aula di due accompagnatori e procederà immediatamente alla proclamazione.”

Molti studenti e docenti si spostano sul territorio italiano e si aggiungono a coloro che normalmente sullo stivale si muovono per lavoro. Per cui in questi giorni, sono in tanti a chiedersi se partire oppure no ma il punto è seguire delle regole e scegliere in base alle situazioni.

Prima di tutto, molto dipende dalla località da cui si parte e da quella in cui si giungerà.

Indubbiamente per chi deve mettersi in viaggio, insomma, non è un bel momento, per questo cerchiamo sempre di tenervi aggiornati con delle ricerche specifiche, focalizzate nelle nostre guide viaggio e di pubblicare con un certa frequenza, informazioni importanti. Di fatto la cosa importante è tenersi aggiornati e non entrare nel panico.

Quali sono quindi le regole fondamentali, da seguire in questo caso?

Se sei malato, non viaggiare!

In questo clima di estrema allerta, è una regola basilare. Se avete avuto problemi di salute, se non siete ancora nel pieno delle forze è fondamentale non partire. Considerate che un’eventuale misurazione della febbre positiva in aeroporto, potrebbe dare il via a una procedura di isolamento che metterebbe ulteriormente in ginocchio i trasporti e il paese in cui vi trovate.

E magari hai solo una banale influenza. Inoltre, gli equipaggi delle compagnie aeree, sono in allerta per chiunque starnutisca o tossisca. Negli Stati Uniti, i centri per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno raccomandato agli assistenti di volo di isolare i passeggeri malati.

Considerate che le persone anziane o quelle con condizioni di salute meno stabili, sono quelle più a rischio. Un vaccino antinfluenzale, da effettuare una decina di giorni prima della partenza, non è una cattiva idea, secondo Henry Wu, direttore del TravelWell Center della Emory Universitym, che ne ha parlato al Wall Street Journal.

Se partite in treno o in aereo, scegliete bene l’assicurazione di viaggio, è un’altra regola importante, attualmente. Considerare le assicurazioni che contemplano l’annullamento del viaggio per qualsiasi motivo. Costano, generalmente, il 40% in più rispetto alle polizze base. Ma sono le uniche veramente utili in periodi come quello attuale.

 

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