GP Gran Bretagna F1 – la conferenza stampa

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Ci avviciniamo ad un’altra tappa di questo GP Formula 1 2020, fra alti e bassi soprattutto con l’ultima notizia. Il Coronavirus è arrivato in Formula 1. A risultare positivo è Sergio Perez, pilota messicano della racing Point, una positività emersa dopo un tampone che non aveva dato conferme e successivamente a un secondo test, che ha invece certificato la sua positività.

A quel punto Perez ha provveduto a mettersi in auto isolamento, per evitare di estendere il contagio. La conseguenza è inevitabile, l’esclusione del corridore di 30 anni dal Gran Premio di Gran Bretagna in programma nel weekend, che non mette è a rischio lo svolgimento regolare. Come già avevamo accennato infatti, sapevamo che la ripresa non avrebbe permesso il fermo totale se ipoteticamente qualcuno fosse risultato positivo.

Di fatto, il protocollo, come lo sottolineò già qualche tempo fa Ross Brawn, non prevede il rinvio o la cancellazione dell’appuntamento in caso di pilota contagiato. Saranno però isolate le persone entrate in contatto con Perez, comprese quelle all’interno della Racing Point, da cui si attende la comunicazione su chi dovrà sostituire Perez al volante della monoposto: l’ipotesi più probabile è che sia il connazionale di Perez, Esteban Gutierrez.

Prima di questa notizia che speravamo non arrivasse mai all’interno del circus, finalmente si tornava a respirare l’aria di Formula 1 con la consueta conferenza stampa del giovedì, il Circus ha ufficialmente dato inizio al Gran Premio di Gran Bretagna 2020 e così sarà tranquillamente, fino a domani.

Come era prevedibile, Charles Leclerc ha parlato della difficile stagione, dicendo:

“Non c’è alcuna frustrazione, bisogna essere onesti perché è un periodo difficile e ci vorrà tanto lavoro per tornare al livello che vogliamo. Al momento non siamo dove vorremmo essere. Non sono frustrato, ma motivato per rendere le cose migliori e vedere i progressi“

Sebastian Vettel ha parlato del weekend di Silverstone ma, ovviamente anche del suo futuro:

“Penso di essere stato già chiaro, con il pacchetto giusto penso di avere molto da dare. A livello fisico e di guida non sono peggio degli anni passati. Mi sento bene e ho molto da dare. Dipende da quali opzioni avrò. Ci sarà il cambio di regole che potrà essere promettente o no, ma si spera sempre in meglio per il futuro. Che io ci sia o no, lo dico da fan di questo sport“

Oggi quindi le prove andranno avanti come prestabilito, sul circuito di Silverstone, un tracciato per competizioni automobilistiche situato a breve distanza dal villaggio omonimo nella contea di Northamptonshire in Inghilterra. Su questo circuito si svolse, il 13 maggio 1950, la prima gara del campionato del mondo di Formula 1.

Il suo utilizzo originario, lo vedeva nasce come aeroporto militare, RAF Silverstone, nel 1943. La configurazione era quella standard con la quale venivano realizzati tutti gli aeroporti britannici della Seconda guerra mondiale. La conformazione originale prevedeva tre piste disposte a triangolo.

Dal 1950 si cominciarono ad utilizzare per le competizioni le vie perimetrali dando così origine al circuito vero e proprio, il cui schema rimase quasi invariato per 37 anni.

Dal 1987 in poi partono i primi grandi cambiamenti della pista che la portano ad essere quella che è oggi.

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