Pandemia i dati in Italia e negli USA

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Lo scorso weekend i numeri dei contagi al covid-19 è salito a quota 247.537. Solo in Lombardia registrati 77 nuovi casi e 4 morti. “tendenza all’aumento” secondo il monitoraggio dell’Iss, secondo cui l’indice Rt a livello nazionale è arrivato a quota 0,98 ma che in 8 regioni ha superato l’1.

I casi di Coronavirus hanno superato i 17 milioni a livello mondiale. Ancora emergenza in Usa, dove i giornali parlano di “Disastro sanitario”.

La situazione in Italia è resa ulteriormente drammatica dagli sbarchi di centinaia di migranti con continuano a sbarcare, giorno dopo giorno. Tra questi sono decine ogni giorno i casi di migranti trovati positivi al Covid-19 in Italia, tra gli sbarcati o nei centri di accoglienza di lunga data come quello nel Trevigiano, con oltre 130 i casi confermati. Per decongestionare i centri di prima accoglienza più “di frontiera”, come Lampedusa, si torna a pensare alle navi-quarantena, dove ospitare per 14 giorni i nuovi arrivi ed evitare rischi di contagio. Allo scopo era stata allestita la nave Moby Zaza, ma il contratto e’ scaduto a giugno e il Viminale, al termine del bando, ha assegnato una prima nave, della Compagnia “Grandi Navi Veloci” da 1000 posti, che pero’ saranno 6-700 per vie del necessario distanziamento anti Covid. La nave sarà ora attrezzata proprio in funzione delle norme anti-contagio e dovrebbe entrare in funzione in Sicilia nel giro di qualche giorno. Ma si starebbe lavorando, anche per una seconda nave.

Ma secondo Massimo Clementi, professore di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, le navi da crociera infatti sono:

“luoghi ideali per lo sviluppo di epidemie di virus respiratori e intestinali. Perché allora si è scelto di allestire 2 navi per la quarantena Covid-19 in Sicilia? Sembra poco sensato e molto costoso”.

Dello sesso avviso Massimo Galli, primario dell’ospedale Sacco di Milano:

“Vorrei far notare che determinate strutture chiuse o con le caratteristiche di quel centro di accoglienza sembrano fatte apposta perchè gli infettati diventino subito molti. E’ anche motivo per cui non mi sono dichiarato favorevole all’utilizzo delle navi come luoghi di quarantena. Al limite per chi ha già il virus, vanno bene, ma non per chi rischia il contagio, perchè se poi ce n’è uno lo sviluppano tutti gli altri. E’ successo in bellissime navi da crociera figuriamoci in navi così”

Nel frattempo a vedersela brutta sono gli Stati Uniti, dove la “diversità di risposte” ha ostacolato la capacità del paese di contenere la diffusione del Covid, ha detto Anthony Fauci, membro della task-force anticoronavirus della Casa Bianca in un’udienza del Congresso. Quando gli è stato chiesto perché l’Europa sembra essere stata più efficace nel controllare la diffusione del virus, l’esperto ha spiegato che ha contribuito il fatto che circa il 95 per cento del Vecchio Continente aveva chiuso i battenti molto prima.

“Abbiamo chiuso in modo funzionale solo il 50 per cento del paese – ha detto Fauci, aggiungendo che alcuni Stati hanno seguito le linee guida per la riapertura più correttamente di altri – Penso che ci sia stata una tale diversità di risposta in questo Paese da parte di diversi Stati e non abbiamo avuto una risposta unitaria, e questo ha fatto crollare tutto”.

Così il New York Times elogia l’Italia:

Modello per Usa ed Europa nella lotta al Coronavirus. […] L’Italia è passata dall’essere un paria globale a un modello per il contenimento del Coronavirus per gli Stati Uniti e al resto del mondo – è quanto scrive il New York Times in una lunga corrispondenza da Roma in cui si spiegano le ragioni della svolta nel nostro Paese – Il premio di un duro lockdown imposto a livello nazionale e di una grande competenza del settore medico. Quando l’epidemia è esplosa in Occidente, l’Italia è stata l’epicentro, un luogo da incubo da evitare a tutti i costi un contagio fuori controllo – si legge sul quotidiano, che ricorda come lo stesso presidente Donald Trump sottolineava le differenze tra gli Usa e quanto stava accadendo nel nostro Paese – Dopo alcuni mesi però gli Stati Uniti contano decine di migliaia di morti, più di ogni altro Paese al mondo e anche gli stati europei che una volta guardavano con autocompiacimento all’Italia stanno ora attraversando una nuova ondata“.

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