Formula 1 2020 Silverstone – la gara
Oggi abbiamo visto finalmente in pista Niko Hülkenberg che dopo delle grandi qualifiche parte in seconda fila, con il cuore in gola per questa seconda tappa della Formula 1 2020 Silverstone che festeggia i suoi 70 anni.
Scatta bene Valtteri Bottas che si mette avanti al compagno di squadra, terzo posto anche oggi per Verstappen, questa partenza sembra quasi la replica di domenica scorsa, con le Mercedes in testa seguita dalla Red Bull di Max.
Le Racing Point, continuano a rimanere a cavallo fra la seconda e la terza fila, come in partenza. Con Hülkenberg che nonostante la mancanza di allenamento perde solo una posizione dal 3° al 4° posto, sarà difficile per lui lottare contro un giovane, scalpitante e ben allenato Max Verstappen.
Male per le rosse che a 5 giri dalla fine sono scivolate in decima e ultima posizione. Con Sebastian Vettel che ha le sue difficoltà e a poco alla volta cerca di risalire, scavalcando anche il suo ex compagno di squadra Kimi. Mentre anche Leclerc nei primi 8 giri riesce a salire 8°. Ed è ancora così a 12° giro.
Una bella sfida in questo circuito che vuoto sembra quasi spettrale, quando invece, proprio oggi per la nazione dovrebbe essere una festa, per la 70esima presenza nel calendario di F1.
La posteriore sinistra di Lewis Hamilton è bruttissima già al 13esimo giro, non ha quasi più gomma e gli viene chiesto al 14esimo giro di rientrare. Sono infatti i vari pit stop successivi a mischiare un po’ le carte sull’aria podio e non solo.
Di fatto anche le rosse riescono a recuperare per un Vettel che si avvicina a fatica alla zona punti e Leclerc che sale in quinta posizione.
Al 20° giro a comandare è Verstappen, seguito dalle Mercedes di Bottas e Hamilton, Sainz 4°, Hülkenberg scivolato in 5° posizione, seguito dal compagno di squadra Stroll, Ocon e Ricciardo e le due rosse di Vettel e Leclerc.
Hamilton è in grandissima difficoltà, alla terza posizione, perde 2secondi da Max Verstappen.
A metà gara, per le rosse è tutto un sali e scendi, con Leclerc che torna in 7° posizione e Vettel in 13°. Bella nel frattempo la sfida fra Max e Valtteri che prima si prende la prima posizione e poi deve sottostare alla lezione data da Max.
30° giro è giro veloce per Charles Leclerc, con in testa sempre Max Verstappen, seguito dalle Mercedes e dalle Racing Point, con Niko che ora si ferma per il suo secondo Pit Stop.
Sarà infatti una gara prevalentemente di due soste ma anche di una sola, molto dipenderà da quanto influirà il calore sulle ruote in pista.
Tanta usura sull’anteriore sinistra per le Mercedes ancora al 32° giro. Di fatto al giro successivo si fermano per il Pit sia Verstappen che Bottas. Ma lo stesso Hamilton fa notare che c’è qualcosa che non va con le macchine perché l’usura delle gomme è molto alta. Mentre Leclerc conquista la 4° posizione alle spalle di Bottas e prima di Niko.
A 10 giri dalla fine le gomme sembra tanto che stiano decidendo il podio, Hamilton è costretto a fermarsi, pur non volendo e al comando c’è ancora Max, seguito da Bottas e Leclerc che miracolosamente sale sul podio, seguito da Lewis che farà di tutto per salire sul podio, consapevole che la fortuna non ti bacia mai due volte di seguito.
A 45 giri, arriva addirittura la 3° sosta per Hülkenberg che rientrando prende la 7° posizione.
Con gomma nuova Hamilton riesce a prendere la terza posizione sul podio. Ma dopo 4 giri ha già blistering sul posteriore e così Leclerc gli mette il fiato sul collo, ma Lewis è una furia e punta il compagno di squadra e due giri prima della fine si prende la seconda posizione, dietro Max Verstappen che vince il Gran Premio dei 70anni della Formula 1 che si prende la sua nona vittoria.